Più punture di spillo che cannonate sono state le critiche dei partiti e degli esponenti del Centrodestra siracusano al Sindaco Italia. Qualcuno ha persino ipotizzato che la posizione ambigua di Francesco Italia sulla natura politica della sua giunta, con il dilemma se si tratti di un’amministrazione civica e non di Centrosinistra, possa avere costituito un deterrente in grado di evitare le mazzate di un’opposizione fuori da Palazzo Vermexio ma forte nelle intenzioni di voto.
Fratelli d’Italia e Forza Italia, da qualche settimana sono scesi in campo criticando l’operato dell’amministrazione e si sono schierati con quell’opposizione “senza se e senza ma” di “Vinciullo &friends”, da sempre molto critici con l’operato di Italia.
La strana situazione del quadro politico siracusano, con il pezzetto di Destra di Fabio Granata in giunta, è stata determinata da quanto è accaduto nelle ultime due elezioni Comunali. Il centrodestra unito, sotto le bandiere di Paolo Ezechia Reale, è stato sconfitto da Giancarlo Garozzo, allora esponente di punta del Pd, e successivamente da Francesco Italia anche lui in quel momento con la tessera del Pd. A questo punto sarebbe necessario chiedersi come il Pd abbia potuto esprimere due sindaci e allo stesso tempo ottenere pessimi risultati di lista in consiglio comunale.
Ritornando al Centrodestra e al suo rapporto critico con il Sindaco Italia, la spiegazione più semplice è che le elezioni comunali a Siracusa avverranno dopo le Regionali e le Politiche, e se anche queste ultime avvenissero prima cambierebbe poco perché le possibilità che la provincia di Siracusa possa esprimere qualche deputato o senatore sono molto basse visti i tagli effettuati sul numero dei parlamentari. Quindi le Regionali, fra poco più di un anno e mezzo, costituiscono la futura madre di tutte le battaglie fomentando le ambizioni dei big della politica siracusana del Centrodestra.
La lista “Lega per Salvini” potrà contare sull’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo; gli autonomisti del Mpa di Raffaele Lombardo sulla candidatura dell’ex deputato regionale Mario Bonomo; per Forza Italia si fanno i nomi del sindaco uscente di Noto Bonfanti, ma potrebbe esserci anche l’ex assessore regionale Edy Bandiera e l’attuale parlamentare uscente Daniela Ternullo. La lista di Fratelli d’Italia sarà guidata da Rossana Cannata, attuale deputato uscente e sorella del sindaco di Avola, Luca.
La galassia centrista dovrebbe vedere l’Udc insieme alle altre componenti che si richiamano nazionalmente ai movimenti guidati da Toti, Quagliarella e Lupi. Insomma da qualche mese le segreterie dei probabili candidati sono già al lavoro per evitare le sorprese dell’ultimo momento.
Lino Di Tommaso
