Calcio, Errante scuote il Rosolini: “Pensiamo allo Scordia”

Sei punti nelle prime tre gare del campionato di Eccellenza sono un buon biglietto di visita per il Città di Rosolini guidato da Orazio Trombatore.

La squadra granata ha prima violato il campo del Palazzolo (2-1) e poi vinto in casa per 4-0 contro il Belpasso, mentre alla terza giornata ha subito la prima sconfitta nel campionato di Eccellenza, 2-0 sul campo del quotato Milazzo. “Una battuta d’arresto indolore – spiega il presidente, Piero Errante – in quanto il Milazzo è una delle formazioni che puntano al salto di categoria, al pari di Palazzolo Acireale, San Pio e Avola, mentre il Rosolini persegue la salvezza, magari da raggiungere senza passare dai play-out. Sappiamo molto bene che per noi la stagione sarà dura perché il girone B presenta formazioni molto competitive. Adesso però contiamo di fare bene già da domenica prossima in occasione dell’incontro casalingo con lo Scordia che si presenta particolarmente delicato”. L’allenatore granata, Orazio Trombatore,può contare sul collaudato gruppo dello scorso anno più il centravanti Andrea Germano, prelevato dal Palazzolo, già tre volte a segno nelle prime due gare, e il giovane attaccante Alberto Anania, classe ’98, proveniente dal Ragusa. Il giocatore più rappresentativo è ilportiere Massimo Fornoni che vanta sei stagioni nel Siracusa Calcio (dal 2007 al 2012 due di serie D, una di C2 e due di C1), e nel 2013/14 (Eccellenza), nell’intermezzo un campionato di serie D al Noto. Naturalmente nel giro della prima squadra gravitano anche alcuni interessanti giovani locali che potrebbero esordire in qualunque momento della stagione. Insomma c’è parecchia fiducia attorno al Rosolini, con in testa il presidente Piero Errante che da sei anni guida il sodalizio granata. “Ci siamo avvicendati con mio fratello Rosario – ricorda il dirigente – ma nel ventennio antecedente ho sempre svolto il ruolo di dirigente”. Una lunga militanza in un club calcistico che attualmente solo poche altre persone possono attualmente vantare. “Bisogna fare tantissimi sacrifici – replica Errante – per portare avanti una squadra di calcio, soprattutto in un campionato tanto impegnativo come quello di Eccellenza, ma alla passione non si comanda”.

Pino Camilli

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