L’ Ortigia non supera l’esame di maturità e cade malamente alla Caldarella. Trieste sbanca la piscina siracusana mettendo in luce i limiti caratteriali della squadra di Giannouris. I giuliani si impongono per 12-8.
Tutto da rifare. Dopo la bella prova di Napoli l’Ortigia era attesa al salto di qualità. E invece Trieste ha vinto con merito imponendosi con il punteggio di 12-8 alla Caldarella. Biancoverdi sottotono con un Giacoppo uscito di scena per uno scambio di divergenze con il tecnico. Malgrado ciò i siracusani erano riusciti anche a recuperare e a portarsi in vantaggio nel terzo tempo. Da dimenticare l’ultima frazione con i locali in balia degli avversari. Severo il commento a fine gara del tecnico Giannouris. ” Queste sono sconfitte che bruciano – ammette l’ allenatore greco – ma devono servire per crescere. E’ fondamentale il concetto di gruppo, quando c’è si può vincere. Serve molto lavoro e umiltà, dobbiamo rimanere con i piedi per terra, la verità è che non siamo pronti per puntare più in alto. Dobbiamo lottare per salvarci e dobbiamo consolidarci nella massima categoria per poi essere più ambiziosi”.
