Aics, in Italia i mondiali di calcio per trapiantati

Da Siracusa, nel corso della sesta Assemblea nazionale, l’ annuncio di un grande evento socio-sportivo.

Si terrà in Italia, in Emilia Romagna, dal 30 agosto al 5 settembre prossimi, la Transplant Football World Cup, la prima edizione della Coppa del mondo di calcio per trapiantati. L’Associazione Italiana Cultura Sport – tra i primi enti di promozione sportiva del Paese – si è infatti aggiudicata l’organizzazione e l’ospitalità dei Giochi, promossi dalla World Transplant Games Federation.
Per 40 anni, la Federazione internazionale ha offerto un’opportunità unica ai destinatari dei trapianti di partecipare ai Giochi mondiali sia estivi che invernali, ma mai prima di ora dedicati al calcio. Migliaia di destinatari provenienti da oltre 70 Paesi hanno utilizzato questi Giochi nel tempo per valutare la propria forma fisica e partecipare alla più grande celebrazione mondiale del dono della vita: dopo una prima “prova generale” di campionato europeo a tre squadre organizzato dalla Wtgf, nel 2020 con AiCS potranno testarsi anche nel calcio a livello mondiale, sport in assoluto di maggiore condivisione.
Modellata sulla Coppa del Mondo FIFA, la competizione sarà caratterizzata da squadre dei paesi membri della Federazione che si sfideranno in un formato di Coppa del mondo per incoronare un campione internazionale. Le squadre saranno interamente composte da ex pazienti che hanno avuto la salute salva grazie al dono di un organo e che si uniranno sul campo per celebrare la vita e ringraziare le famiglie dei donatori, secondo i più alti valori sportivi e di solidarietà promossi sul territorio da AiCS. Le squadre si sfideranno in tre turni preliminari che si qualificheranno in semifinale e finale. Le partite saranno organizzate secondo le regole FIFA con alcune modifiche pensate proprio per ridurre lo sforzo fisico e salvaguardare la salute dei trapiantati. Le squadre saranno composte da 11 giocatori e almeno 7 riserve. I giochi dureranno metà di 30 minuti, con sostituzioni illimitate.
AiCS, dal canto suo, ha creato un comitato organizzatore che, formato da tecnici qualificati di calcio ed esperti nell’organizzazione degli eventi sportivi, si occuperà di dirigere i lavori in vista della Coppa del mondo.

“In Italia – ha commentato il presidente di AiCS Bruno Molea -, le squadre del WTGF godranno non solo del programma sportivo, ma sperimenteranno la tipica ospitalità italiana. Gli spettatori e i partecipanti potranno godere delle spettacolari e colorate cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi, realizzate nello spirito delle Olimpiadi, e uno staff di specialisti e volontari assisterà quotidianamente atleti, sostenitori, tifosi e famiglie”.

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