Siracusa1924, vittoria al De Simone. Ora 180 minuti di speranza per la D

Il Siracusa supera di misura la Rocca Acquedolcese e stacca il Taormina, fermato sul pareggio casalingo dal Modica. Azzurri sempre a -1 dalla Nuova Igea Virtus, vittoriosa in casa sulla Nebros. Avvio arrembante dei locali, che sfiorano il gol all’8’ con Porcaro e lo trovano al 12’ con Ficarrotta, che delizia il pubblico con una giocata degna di altre categorie. Il fantasista, servito sulla destra, ingaggia un duello in velocità con Zingales, entra in area e sull’uscita del portiere deposita in rete. Sette minuti dopo, Fratantonio viene fermato irregolarmente in area e l’arbitro concede il rigore ma Savasta tira sul fondo. Alla mezz’ora, sugli sviluppi di un angolo per gli ospiti, l’arbitro ravvisa un’irregolarità di Pettinato: rosso diretto e rigore per gli ospiti tra lo sbigottimento generale. Genovese scarta il regalo e pareggia. Nel finale di tempo il Siracusa torna avanti con l’autogol di Mazouf su ennesima azione insistita di Ficarrotta sulla destra. Nella ripresa gli azzurri gestiscono la partita e non corrono rischi. Al 28’ Ficarrotta si vede respingere il tiro in area da un difensore e al 32’ Arquin, entrato qualche minuto prima, prova una rovesciata che Caserta riesce a deviare in angolo. Sul corner successivo, palla al limite per Ficarrotta, che controlla di sinistro e segna di destro. Poi lascia il posto a Cianci tra gli applausi del pubblico locale. Al 44’ Mazouf impegna Lumia, che respinge la sua conclusione ravvicinata. Il gol che rende meno pesante il passivo la Roccacquedolcese lo segna nel recupero.
Foto Amato