
Il Siracusa nella tana dei “siracusani”. A Matera gara impegnativa per gli azzurri chiamati ad una prestazione di spessore per uscire indenni dallo stadio “XXI Settembre-Franco Salerno.
Il Siracusa vuole riscattare la sconfitta dell’andata e magari provare a ripetere la storica vittoria della passata stagione. Ma nella terra dei sassi non sarà per nulla facile. Malgrado la squadra di Auteri non sia quella dello scorso campionato, il rendimento davanti al pubblico amico rimane decisamente positivo.
Degli attuali 34 punti (in realtà 35, uno in meno per la penalizzazione) i lucani hanno ottenuto ben 26 in casa. Solo la capolista Lecce è riuscita a passare sul campo di Casoli e compagni. Dati che testimoniano il valore dei materani, forti anche della guida di un allenatore di indubbio valore come Gaetano Auteri.
Contro il Siracusa non ci saranno Maimone squalificato e gli infortunati Urso, Macciucca, Salandria e Mattera. In casa azzurra le indicazioni della partitella in famiglia lasciano pensare ad un cambio di modulo.
Bianco vuole colpire l’avversario con una condotta di gara accorta e lasciare spazio alle ripartenze. De Silvestro da una parte e, probabilmente Marotta, sono elementi che hanno tecnica e capacità di corsa tali da mettere in difficoltà le difese avversarie.
Ma nello stesso tempo, i due dovranno sostenere Spinelli e Palermo nella fase di non possesso. Si andrebbe a profilare un 4-4-1-1 con Bennardo, sostituto di Scardina, affiancato da Catania. Anche se non è del tutto da scartare l’ipotesi Mancino. L’estroso numero venti, dopo tanta panchina, è desideroso di dimostrare di essere ancora un giocatore in grado di fare la differenza.