Ortigia, ultima fatica della prima fase. Quinto avversario tosto

Dopo l’epica impresa compiuta sabato a Kotor, con la sesta qualificazione consecutiva agli ottavi di Euro Cup (sorteggio previsto il 15 dicembre), l’Ortigia ieri si è trasferita in Liguria per preparare l’ultima partita di questo infinito 2023. Domani, alle ore 13.30, infatti, la squadra di Piccardo affronterà l’Iren Genova Quinto, nel match valido per la tredicesima e ultima giornata della prima fase del campionato di Serie A1. Per i biancoverdi, che si presentano a Genova con il morale comprensibilmente alto, si tratta dell’ultimo passo da compiere per chiudere al meglio questa parte della stagione, fino ad ora molto positiva. Già qualificata alla Final Eight di Coppa Italia e agli ottavi di Euro Cup e già matematicamente ammessa al round scudetto, l’Ortigia vuole dare continuità alla splendida prestazione di Kotor e soprattutto rimanere tra le prime quattro. A Genova, però, non sarà facile per i biancoverdi, perché anche gli avversari hanno molto da chiedere a questa partita, visto che sono in piena lotta per la conquista dell’ultima posizione utile per entrare nelle sette che parteciperanno al round scudetto.

Alla vigilia, coach Stefano Piccardo parla dell’umore del gruppo e delle insidie della sfida contro Quinto: “Siamo arrivati ieri a Recco, dopo un viaggio interminabile, ma affrontato con il sorriso. Siamo stanchi, perché abbiamo giocato tante partite, ma abbiamo bene in testa quali sono le nostre priorità e i nostri obiettivi. Domani affrontiamo il Quinto, una buonissima squadra che, per valori, credo meriti di entrare nelle prime sette. Il Quinto ha atleti del calibro di Molina Rios, Figari, Di Somma, il portiere Massaro, insomma tanti ottimi giocatori, È una formazione assolutamente da temere anche dal punto di vista fisico, non a caso in passato abbiamo faticato parecchio contro di loro”.

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