
“Siracusa non fallirai”. Lo dice il presidente Gaetano Cutrufo che torna a parlare dopo la vicenda del deferimento e della penalizzazione che hanno creato preoccupazione tra i tifosi.
Ecco il Cutrufo pensiero
“Siamo una Srl e i bilanci sono a disposizione di tutti. Basta leggerli per comprendere come la nostra società non abbia indebitamenti significativi e sia probabilmente, tra le società professionistiche, tra le più solide”
Da solo non ce la faccio
“Un solo imprenditore, pur sostenuto dalla propria famiglia, nonostante la passione e i tanti sacrifici, non può essere il solo contribuente di un progetto calcistico difficile come quello della Serie C, che ha gli obblighi di tutte le formazioni professionistiche ma introiti praticamente inesistenti”
Servono soci
“Da qui la mia disponibilità ad accogliere altri soci o, ove se ne presentasse la possibilità, anche a cedere a costo zero la società a chi dovesse farsi avanti con un progetto migliore rispetto al mio. Perché quando ho assunto la decisione di occuparmi della squadra della mia città non l’ho fatto perché desideroso di chissà quale tributo”.
Progetto ambizioso o linea verde
“Cosa ci riserverà il futuro dipende certo dagli eventi, con la certezza però che fino tanto che sarò al vertice della società, il Siracusa c’è e ci sarà. Gli eventi stabiliranno se sarà un Siracusa ambizioso per lottare ai vertici della graduatoria o se sarà invece necessario cambiare la politica, puntare sui giovani ma senza tanti grilli per la testa”.