
” Io ho deciso di fare il dirigente, ho fatto un’esperienza in Indonesia e poi ho conosciuto in uno studio televisivo il presidente del Siracusa. Parlando con lui, è nata l’idea di andare a svolgere in Sicilia un ruolo dirigenziale, facendo da tramite tra tecnico e società. Abbiamo vinto il campionato di Serie D – ha aggiunto – che io conoscevo abbastanza bene perché mio figlio è stato per anni in quelle categorie. Esperienza fantastica ma non perché abbiamo vinto. A me del livello non me ne frega niente, contano le persone. Adesso parleremo del futuro e capirò se hanno ancora bisogno di me. Diversamente… me ne farò una ragione: se pioverà, aprirò l’ombrello”.