Un anno di sport, flop calcio, ok handball, volley e tennis

L’ anno che sta per chiudersi sarà ricordato, purtroppo, con l’ ennesima scomparsa del calcio professionistico in città. Dopo aver conquistato sul campo la salvezza, il  21 giugno 2019  viene posta la parola fine.

Con un comunicato la società annuncia che  non si iscriverà al prossimo campionato di Lega Pro. Non avevano portato a nulla di concreto le varie interlocuzioni dei giorni scorsi con diversi soggetti.

” La  società aveva bisogno di capitali entro il 24 giugno -spiegava l’ allora ad Nicola Santangelo- obiettivamente era impossibile far fede a tutti gli impegni in scadenza lunedì. Non c’erano più le condizioni per poter andare avanti”. Finisce così l’ annata tribolata della gestione Ali. Da quel momento si tenta  di avere almeno, grazie al lodo Petrucci, la serie D.

Non mancano le polemiche con la manifestazione di interesse dell’ imprenditore siculo- piemontese Giancarlo Travagin che viene stoppata dall’ amministrazione comunale perche’ incompleta. Si cercano anche altre soluzioni, sottoscrizioni di abbonamenti per coinvolgere la piazza, vengono riaperti i termini per l’ acquisizione di altre manifestazioni di interesse.

Il 27 luglio  lo Zurich Capital Funds, rappresentato da Alfredo Maiolese, presenta  la  nuova domanda. Entro il 29 luglio alle ore 15 c’ è tempo per iscrivere la squadra in serie D. Alla fine salta tutto.
Poco tempo per espletare tutti gli adempimenti necessari.
Personalmente ho fatto tutto ciò che mi era possibile per poter arrivare ad una positiva soluzione- spiegava in una nota Maiolese- e posso assicurare anche che Fahed Meraabi, presidente dello Zurich Capital Funds con il quale mi sono confrontato per ore al telefono in queste poche ore dalla fine del bando, ha fatto altrettanto. Ci sono però regole interne come di consueto nei grandi gruppi finanziari che richiedono l’autorizzazione del board con soggetti sparsi tra Stati Uniti e Medio Oriente e non è stato raggiunto l’obiettivo a causa del poco tempo”. Di fatto il calcio muore per la terza volta negli ultimi 24 anni. In città restano tre realtà fra Eccellenza (Real Siracusa Belvedere) Promozione (Asd Siracusa) e Prima categoria ( Santa Lucia).

Nella pallanuoto, l’ Ortigia raggiunge la semifinale di Coppa Len cedendo al Marsiglia, mentre in campionato si arrende al Posillipo nei quarti dei playoff. In sede di mercato estivo, la società piazza colpi importanti come Gallo e Tempesti chiudendo il 2019 al secondo posto in coabitazione con il Brescia e raggiungendo ancora una volta la semifinale europea: a febbraio sfida ai rumeni dell’Oradea.

Segnali di ripresa nella pallamano con l’Albatro che dopo aver ” passeggiato” nello scorso campionato di serie B, si sta riconfermando anche in A2. I rinforzi argentini e il ritorno di Gianluca Vinci proiettano la squadra bianconera verso gli spareggi promozione per raggiungere la massima serie.

Nel volley femminile, l’ Holimpia Paomar festeggia ad aprile il ritorno in B2, chiudendo all’ ottavo posto in cadetteria. L’ obiettivo sarà la salvezza.

Nel tennis dopo la storica promozione in A1, il Match Ball Siracusa si conferma fra i grandi a livello nazionale.
“Stagione favolosa oltre ogni previsione- spiega il capitano Nico De Simone- siamo la terza squadra d’Italia dopo aver vinto il nostro girone contro formazioni che schieravano Travaglia, Lorenzi, Napolitano, Golubev”.

Per concludere, la canoa. Ai  Mondiali assoluti di velocità che si sono svolti a Szeged, in Ungheria, Samuele Burgo e il padovano Luca Beccaro hanno staccato due pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020. La  barca condotta dai due azzurri ha centrato nella competizione iridata il sesto posto, traguardo minimo per andare in Giappone.