Trogylos, Lungaro: “Salviamo il Palapriolo”

A 30 anni dalla storica vittoria di Coppa dei Campioni a Cesena, c’è un sito , il Palapriolo, che da tempo versa in pessime condizioni. Teatro dei successi della Trogylos degli anni d’oro, l’ impianto di contrada Mostringiano avrebbe bisogno di un restyling. A scendere in campo con un accorato appello è Carlo Lungaro, presidente della Trogylos campione d’ Italia e d’Europa di Santino Coppa.

” Il Palapriolo non può morire è il più bel palazzo dello sport della Sicilia è una “opera d’ arte che con l’annessa foresteria può diventare la più funzionale struttura della Sicilia e non solo. Questa struttura- spiega l’ ex dirigente- che io ho voluto, aiutato dai mie amici della Trogylos Basket alla fine degli anni Ottanta investendo la mia credibilità di uomo di sport, la mia
credibilità di uomo di azienda in un gruppo industriale quale Enichem, la chimica di ENI, che ha compreso e sposato la sfida che avevo lanciato: poter disputare il massimo campionato di pallacanestro femminile a Priolo.Questa opera è stata la prima struttura sportiva privata realizzata in Sicilia, dopo sono nate i palasport di Trapani e di Acireale. In oltre 30 anni non siamo stati in grado di sensibilizzare il mondo politico, anzi sono convinto che alcuni personaggi ci hanno osteggiato per quello che siamo stati capaci di realizzare in 10 mesi Fin dall’ inizio era fondamentale l’auspicato aiuto degli Enti Pubblici che abbiamo richiesto con insistenza e con la massima umiltà. Era chiaro che non
saremmo stati in grado di pagare i debiti contratti e che la realtà sportiva era e rimane a disposizione di tutte realtà sportive della Provincia. La Regione qualche anno fa- continua Lungaro-per aiutare l’acquisizione ha deliberato a favore dell’Ente pubblico che avrebbe acquisito la struttura in concreto l’abbattimento delle rate dei mutui non pagate e avrebbe sostenuto qualora necessari ulteriori interventi finanziari a tasso contenuto dal punto di vista strutturale l’edificio che è stato ben mantenuto pur nei limiti delle risorse disponibili oggi ha bisogno di una manutenzione considerato
che sono trascorsi 30 anni. In questa
struttura si può fare di tutto, manifestazioni sportive concerti, convegni con una capienza di oltre 6.000 spettatori. Il PalaPriolo ha ospitato concerti di Sting, Dalla e Bertoli, e manifestazioni
sportive di altissimo livello anche mondiale. Ci rivolgiamo alla Regione che possa rendere ancora operativo quanto deliberato a suo tempo dalla L.R. 21 del 29-12-2003, al Comune di Priolo che ci è stato sempre vicino ed ha vissuto con noi i successi sportivi , la storia di questo miracolo che non è solo nazionale ma anche europeo, con  l’auspicio che possa acquisire con la massima trasparenza l’intero complesso sportivo a disposizione dei giovani e dei cittadini”.