Il trionfo di Luca Cannata e del Centrodestra, la solitudine del Partito Democratico

Non è stato eletto Sindaco domenica scorsa ma il suo è stato un vero e proprio trionfo politico. Luca Cannata leader provinciale di Fratelli d’Italia ha stravinto la tornata elettorale lanciando un’Opa sulle Regionali siciliane d’autunno. E’ questo il primo dato politico certo uscito dalla urne.

Il secondo dato è che non ci sono state sorprese rispetto alle previsioni nelle amministrative nei cinque centri del siracusano. Ad Avola, test serio e probante, ha trionfato l’onorevole Rossana Cannata di Fdi e sorella di Luca, a Melilli a vincere a mani basse è stato il Sindaco uscente di Forza Italia Peppe Carta, a Solarino si è affermato Giuseppe Germano di Cantiere Popolare, a Canicattini ha avuto la meglio per un centinaio di voti l’ex Sindaco Paolo Amenta, presidente dell’assemblea provinciale del PD. Infine, era scontata la rielezione di Mirella Garro a Cassaro essendo la sola candidata a Sindaco del centro degli Iblei.

Il terzo dato politico è che, a parte Cassaro, il Centrodestra nel siracusano ha vinto per tre a uno nei confronti del Partito Democratico che da solo costituisce ormai l’intero Centrosinistra visto che i Cinque Stelle Leu, Azione e Italia Viva, cioè tutte le forze non di Centrodestra, sono scomparse dal siracusano.

Infine, il quarto dato, ma non per questo inferiore agli altri punti, il forte impatto che avrà sulle regionali il responso elettorale di domenica scorsa. Ci sarà la fila per chiedere un posto nella lista di Fratelli d’Italia a Luca Cannata che la guiderà. Infatti l’ex Sindaco di Avola sarà candidato con la prospettiva di passare successivamente nella lista delle Politiche di marzo. In pratica vuol dire che il secondo classificato alle Regionali per FdI dovrà aspettare solo sei mesi per subentrare a Luca Cannata all’Assemblea regionale siciliana. Il Sindaco riconfermato di Melilli Peppe Carta potrà avere quella candidatura in un’altra delle liste “top”, cioè quella di Forza Italia. In questo caso a pagarne le conseguenze sarà la parlamentare uscente Daniela Ternullo che sarà costretta a fare i conti con un Sindaco suo concittadino, considerato vincente. Infine, per Paolo Amenta più che la candidatura alle Regionali, perché non avrebbe problemi ad averla, ci sarà un maggiore peso politico all’interno del PD, quindi la possibilità di incidere nella composizione della lista per le Regionali dei democratici.

Lino Di Tommaso

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