Siracusa,via Piave sarà un centro commerciale naturale. Italia:”Riqualifichiamo la Borgata”

Inizieranno lunedì i lavori di riqualificazione di via Piave secondo il progetto previsto dal Bando periferie, il piano di interventi per il recupero di alcune aree cittadine. Allo stesso programma appartengono anche i progetti già avviati su piazza Euripide e all’ingresso dello sbarcadero Santa Lucia e quello nell’area della vie Tisia e Pitia per la creazione di un centro commerciale naturale. Anche questo progetto, che si pone in continuazione con il nuovo accesso al Porto piccolo, oltre alla necessaria riqualificazione, punta a valorizzare i tanti negozi di vicinato presenti lungo via Piave.

“Dopo la consegna dei lavori per via Tisia di lunedì scorso – commenta il sindaco, Francesco Italia – adesso compiamo un altro passo in avanti nei piani di recupero urbano. In questo caso si tratta di un’area da tempo trascurata ma che merita di essere riqualificata perché parte integrante del nostro centro storico. La Borgata rappresenta un pezzo importante della città, sia dal punto vista architettonico che da quello commerciale. Piazza Euripide, via Piave, il nuovo sagrato della basilica di Santa Lucia al Sepolcro, lo sbarcadero, e successivamente il nuovo water front del Porto piccolo, sono tutte tappe di un percorso di valorizzazione destinato a cambiare e rilanciare l’immagine di Siracusa città storica”.

Le opere saranno realizzate dall’impresa “Aveni srl” di Barcellona Pozzo di Gotto; l’importo a base d’asta era di 713 mila euro ai quali vanno aggiunti oneri accessori e altre spese tecniche collegate alla realizzazione del progetto. L’intervento è stato pensato per conservare la vocazione commerciale della più importate e frequentata arteria della Borgata, coniugando le esigenze del traffico veicolare con quelle delle persone che si recano in via Piave per fare acquisti, con particolare attenzione alle persone con disabilità, anziani e bambini. Dunque, marciapiedi più ampi, posti auto a raso e attraversamenti in sicurezza, oltre a soluzioni per contenere l’andatura dei mezzi secondo l’idea della cosiddette “zone 30” e nel rispetto del codice della strada.

Per quel che concerne l’arredo urbano, lungo i marciapiedi, interamente realizzati in pietra lavica, saranno collocate delle sedute in calcestruzzo rivestito e saranno piantati alberi di essenze autoctone: la scelta sarà tra mirto, alloro o limone. L’illuminazione pubblica sarà interamente rinnovata secondo criteri di risparmio energetico e di limitazione dell’inquinamento luminoso, con le rete di alimentazione posizionata sottotraccia così da evitare cavi volanti.

Per consentire l’apertura del cantiere, da lunedì i sensi di marcia delle auto nella zona subiranno delle modifiche. In via Piave, nel tratto tra via Trapani e largo Porto piccolo, sarà in vigore il divieto di transito e di sosta con la rimozione dei mezzi; divieto di transito anche in via Statella nei tratti tra via Montegrappa e via Piave e tra via Piave e via Isonzo. I veicoli che percorreranno via Piave, svolteranno a sinistra giunti all’incrocio con via Trapani; quelli su via Montegrappa, all’incrocio con via Statella dovranno proseguire dritto.