Siracusa,Parisi superbo.Ok Mangiacasale e Mancino

Catania con la fascia di capitano (foto siracusacalciosrl.it)
Siracusa torna vittorioso davanti al proprio pubblico. Contro il Catanzaro è arrivato il terzo successo casalingo. Quarta posizione consolidata per la squadra di Paolo Bianco attesa adesso dalla trasferta di Bisceglie.Prova di sostanza contro un avversario mai domo. Anche in 10 la squadra di Dionigi ha dato filo da torcere.
Siracusa finalmente tre punti per i tifosi e la classifica. Ecco le pagelle della nostra redazione dopo la prova di ieri con il Catanzaro. Rimane il rammarico per il Siracusa di aver dilapidato cinque punti nelle due gare interne con Andria e Paganese. Sarebbe stata un’altra classifica.
Si è tornati al successo al De Simone dopo quasi un mese. Per il Siracusa l’ultima era stata con la Virtus Francavilla.  

Tomei 6,5: la difesa regge bene e deve intervenire poche volte. Alla mezzora di gioco blocca un tiro ravvicinato di Sirri negando il pari agli ospiti, subito dopo si oppone con prontezza al tiro di Nicoletti. Nella ripresa è praticamente inoperoso.

Bernardo 6,5: si è mosso con grande temperamento e creato diversi disagi alla difesa ospite. Ma in alcune occasioni è andato pure a dare manforte alla difesa. In apertura di gara sfiora il gol con un bel colpo di testa, mentre nella ripresa scodella un invitante assist che Catania non riesce a concretizzare in rete.

De Vito 6: buona prova dell’esterno di difesa, che mostra una buona intesa coi compagni di reparto. Unica pecca un vistoso fallo in area su Kanis nella ripresa che poteva fruttare un rigore agli ospiti

Palermo 6: ha dato fondo alle sue energie e contribuito a dare solidità ed efficienza al centrocampo azzurro. In apertura di match consegna un invitante pallone a Bernardo, mentre nella ripresa non trova l’attimo giusto per andare al tiro su un invitante assist di Mancino che poteva valere il 3-0.

Mangiacasale 7: gran bella partita, giocata con continuità e senza risparmio su una vasta zona del campo. Si è prodigato in fase di attacco e dato un significativo contributo anche nei recuperi difensivi. Alcune sue veloci ripartenze e pericolosi lanci in area hanno messo i brividi alla squadra calabrese.

Catania 6: è marcato a vista dagli avversari e il suo raggio di azione è assai ridotto. Tuttavia nel primo tempo sfiora il gol su assist di Mancino, ma si spende anche in fase difensiva e recupera un buon numero di palloni che permettono alla squadra di ripartire. Nella ripresa Bernardo gli consegna un bel pallone per segnare, ma conclude a lato. Salta in velocità Di Nunzio e lo fa espellere.

dall’81’ Scardina 6: appena entrato fa andare al tiro Giordano, subito dopo ci prova con un diagonale bloccato in affanno da Nordi.

Daffara 6: becca l’ammonizione in apertura di match e questo episodio, probabilmente, lo condiziona. Ma riesce ugualmente a dare un buon contributo alla difesa, intercettando un buon numero di palloni;
Parisi 8: magistrale prova del giocatore siracuano che firma due spettacolari reti, il primo con un preciso tiro di sinistro e il secondo con una gran colpo di testa. Mette in costante affanno gli avversari con veloci proiezioni nella sua fascia e riduce l’azione degli avversari nella sua fascia. Nel finale si permette pure di fare un tunnel ai danni di Kanis;
Mucciante 6,5: piedi poco raffiniti, ma in compenso dà sostanza ed equilibro al reparto difensivo. Si fa trovare sempre pronto negli interventi, giganteggia negli anticipi e senza indugio rinvia con tempismo un gran numero di pericolosi palloni.
Mancino 7: è irrefrenabile ogni qualvolta tocca il pallone e firma i due magici assist che fanno andare a segno Parisi. Gli avversari non riescono a trovare le contromisure per arginare la sua azione di gioco. Subisce un fallaccio di Di Nunzio che meritava l’espulsione anzichè la semplice ammonizione. Esce di scena tra gli applausi dei tifosi;
dal 71′ Giordano 6: entra in corso d’opera e trova la posizione giusta per contribuire al successo dei compagni. Va anche al tiro, ma Nordi gli nega la gioia del gol su assist di Scardina;
Toscano 5.5: si vede poco e mostra scarsa intesa coi compagni. In apertura di ripresa si fa male ed è costretto ad uscire;
dal 52′ Spinelli 6: gli basta poco per trovare la posizione e dialogare coi compagni.
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