Siracusa,operazione antidroga: sequestrati i bunker dello spaccio di via Italia e Amato

Continua senza sosta la lotta della Polizia per contrastare le piazze di spaccio siracusane. Nella mattinata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno rimosso e sequestrato cancelli e portoni, veri e propri “fortini”, collocati abusivamente a presidio delle piazze di spaccio di Via Italia e via Santi Amato che le forze dell’ordine hanno  fortemente contrastato con numerosi arresti, denunce e sequestri di droga, nell’ambito di un costante ed incisiva attività di prevenzione e repressione.

Grazie al supporto dell’unità cinofila “App”, i poliziotti hanno rinvenuto all’interno dell’androne del condominio di via Italia 103 sostanze stupefacenti di vario tipo (cocaina, marijuana e hascisc) e 750 euro, verosimilmente frutto dell’attività di spaccio.

Entrambi i siti, nei mesi scorsi, sono stati oggetto di numerosi interventi di polizia, durante i quali i poliziotti delle Volanti e della Squadra Mobile, solo grazie alla loro “testardaggine”, sono riusciti a conseguire importanti e ripetuti successi, sia in termini di arresti che di sequestri di stupefacenti.

Tali strutture, inoltre, servivano a sorvegliare tutti i residenti del complesso, costretti a subire lo smacco di dover assistere al mercato della droga sotto i loro occhi e di vedersi inibito l’accesso alla loro stessa abitazione.

Già alla fine dello scorso mese di dicembre, poco più di una settimana fa, analoghi strutture poste a presidio delle due piazze di spaccio, erano state rimosse a seguito di un precedente decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Nell’occasione, i poliziotti avevano arrestato due pusher e sequestrato cospicui quantitativi di droga.

Ciò nonostante, ancora una volta presso i due siti erano stati nuovamente installati portoni, grate e cancelli abusivi che limitavano l’accesso alle scale condominiali, agevolando l’attività di spaccio.

Ancora una volta però la Procura della Repubblica di Siracusa ha emanato un nuovo decreto di sequestro preventivo delle installazioni abusive che ha consentito di rimuovere nuovamente i portoni, anche con la collaborazione dei Vigili del Fuoco, restituendo così la libertà a tutte le persone lì residenti, costrette a subire l’impossibilità di entrare od uscire da casa propria.