Siracusa1924,l’ultimatum di Montagno:” A Milazzo è quasi come una finale”

“A Milazzo è quasi come se fosse una finale”. Ne è convinto il presidente Salvo Montagno che, alla vigilia del match valido per l’undicesima giornata del campionato di Eccellenza, carica così la sua squadra. “Portare via i tre punti da questa gara sarebbe di vitale importanza per il prosieguo del campionato e sono certo – continua il massimo dirigente aretuseo – che la squadra ha le carte in regola per tornare alla vittoria. In settimana, durante gli allenamenti, i giocatori hanno mostrato tanta grinta e determinazione e sono sicuro che questo spirito di rivalsa caratterizzerà la loro prestazione contro il Milazzo. Nulla è ancora perduto, la classifica è corta e basta poco per rientrare in gioco. Dobbiamo solo crederci, affrontando da ora in poi tutte le gare al massimo delle nostre possibilità”. Per quella di domani il tecnico Cacciola (che in panchina sarà sostituito da ancora dal suo vice Rapisarda), recupererà il centrocampista Ricca, al rientro da tre giornate di squalifica. Non ci sarà invece Maiorano, messo fuori rosa dalla società dopo un post pubblicato sui social in cui polemizzava con il Siracusa Calcio. “La sua è stata una caduta di stile che non mi sarei aspettato da un professionista serio come lui – sottolinea il presidente – La società si è sempre comportata bene nei suoi confronti ed è il motivo per cui trovo fuori luogo dichiarazioni del tutto prive di fondamento”.

In merito alla chiusura al pubblico del “De Simone” per la prossima gara casalinga contro l’Acicatena, questo il commento di Montagno: “Si penalizza una società che non ha alcuna responsabilità su quanto avvenuto domenica scorsa. Mi auguro che il provvedimento possa rientrare e lo stadio possa essere aperto ai nostri tifosi”.

Foto Amato

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