Squadra nervosa, nel Siracusa si salva solo Catania

L'attaccante del Siracusa Lele Catania, il migliore della sua squadra

Squadra nervosa al De Simone. Il Siracusa gioca male contro la Paganese, probabilmente una delle peggiori gare dell’anno. E la sconfitta è costata la possibilità di svettare al secondo posto.

Tomei 5,5. Prestazione non eccelsa del portiere della squadra azzurra. Non sembra esente da colpe sul tiro di Cesaretti, quello del 0-3.

Giordano 5. Ancora al centro della difesa, annaspa con tutto il reparto. Ci mette impegno ma è lontano parente del giocatore che conosciamo.

Catania 7. Il migliore,anche se fallisce l’ occasione dell1-1 è un  grande trascinatore. Ricopre più ruoli e tenta di scuotere la squadra, ma predica nel deserto

Scardina 6. Solito generoso, ha il merito di riaprire in qualche modo la gara. Dovrebbe giocare di più vicino l’ area avversaria.

Daffara 5,5. Solita corsa e sacrificio, ma cade nel tranello degli attaccanti campani e si fa cacciare dall’ arbitro lasciando la squadra in 10.

Spinelli 5,5. Partita sottotono del capitano che non riesce a rilanciare la manovra della squadra. Anche lui eccessivamente nervoso.

Mazzocchi 5. Deludente prova dell’ ex atalantino, quasi mai incisivo e apparso avulso dal gioco. Un deciso passo indietro.

Dal 58′ Sandomenico 5,5 da lui ci si aspetta qualcosa in più in termini di qualità, potrebbe tentare qualche sortita personale ma non graffia

Liotti 5,5. Tanti cross, molti imprecisi non riesce a dare supporto in fase offensiva e spesso va in difficoltà nelle ripartenze avversarje.

Grillo 5. Non salta quasi mai il diretto avversario, deve crescere molto da un punto di vista tattico, non ripaga il mister della fiducia accordatagli

71′ Mangiacasale 5. Al rientro dopo l’ infortunio, ci mette tanta volontà ma non riesce a dare il cambio di marcia alle iniziative sugli esterni.

Magnani 6. Si rende protagonista, suo malgrado, dell’ episodio del rigore che complica i piani alla squadra. Ha il merito di siglare  il 2-3 e di tentarci sino alla fine.

Toscano 5. Bianco gli dà fiducia e lui stecca con una prestazione impalpabile. Poco propositivo, non riesce a velocizzare le giocate contro una squadra che difendeva anche con 10 uomini sotto la linea della palla.

Dal 58: Bernardo 5. Tenta di dare il proprio contributo entrando in una fase delicata della partita, ma con scarsi risultati.

Bianco 5. Questa volta le sue scelte, soprattutto legate agli esterni offensivi, lasciano a desiderare. Ha il coraggio e l’ onestà di assumersi le proprie responsabilità di questa sconfitta.

 

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