Siracusa, il fattore D nelle cessioni

Nella foto, l'ex attaccante azzurro Ange Tresor Dezai

Sarà il fattore D ma i giocatori del Siracusa il cui nome inizia con la quarta lettera dell’alfabeto sembrano con le valigie in mano. Tra questi De Vita, De Grassi, De Respinis che il campo non lo vedono ormai da mesi, solo qualche spezzone di partita in più per il centrocampista e l’attaccante,

la cui avventura in maglia azzurra sarebbe stata probabilmente diversa se avesse segnato il calcio di rigore contro il Monopoli, nel match disputato al De Simone.  De Vita è stato proposto come titolare nella gara in trasferta disputata a Melfi ma la sua prestazione non ha per nulla soddisfatto Sottil che da allora non lo ha più visto. De Grassi praticamente sparito dai radar ma a questa compagnia si sarebbe aggiunto un altro il cui nome inizia con la D: Diakite. Il centrale, ingaggiato dal ds Laneri in estate con l’idea di puntarci molto, non ha mai impressionato al punto che nelle gerarchie è stato superato prima da Filosa e poi da Pirrello. Non attraversa un momento felice nemmeno Lillo Dezai, due gol all’attivo per lui e tutti molto pesanti, che hanno consentito alla squadra di agguantare il pareggio con il Monopoli e con il Melfi. La società, nel mercato in entrata, ha intenzione di prendere tre giocatori, uno per reparto, ed in attacco i nomi che circolano sono quelli di Tavares, Torregrossa e Di Piazza mentre a centrocampo è caldo il nome di Borrello mezzala sinistra del ’98 della Primavera del Crotone

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