Siracusa, frenata a Caserta. Raciti: penalizzati dall’arbitro

Ezio Raciti, allenatore del Siracusa
Il Siracusa sconfitto al Pinto con il punteggio di 2-1. Contro la Casertana, Raciti lascia ancora fuori Tiscione, Di Sabatino prende il posto di Daffara. Al 2′ dubbio in area campana per un fallo di mano non ravvisato dall’ arbitro. Sulla ripartenza sontuoso recupero di Bruno.

Al 10′ lancio di Catania per Russini, atterrato da Blondett , rigore trasformato da Vazquez. Azzurri che controllano gli attacchi dei falchetti e che si affidano a veloci ripartenze. Al 21′ fallo di Bertolo su Padovan, punizione dello stesso attaccante che sbatte contro la barriera.

Il Siracusa tiene bene il campo e va al riposo meritatamente in vantaggio. Nella ripresa, Parisi lascia il posto a Del Col. Al 49′ Zito crossa per Meola, salva Turati. Al 55′ svirgolata di Ott Vale che consente a Meola di entrare in area, tiro alto. Due minuti dopo, superbo Crispino su Padovan, poi fallo di Turati su Padovan. Rigore trasformato da Castaldo. Al 72′ tiro- cross di Zito devia Crispino. Al 74′ espulso Ott Vale.
Al 76′ su cross di Zito, Castaldo è micidiale in area e sigla il 2-1. Falchetti vicini al terzo gol con Padovan al 80′, tiro alto. Al 83′ Crispino ancora decisivo su Padovan. Raciti tenta la carta Talamo, al 87′ punizione dal limite per fallo sullo stesso numero undici. Catania calcia alto. Dentro anche Cognigni ma il pari non arriverà.
EZIO RACITI, ALLENATORE DEL SIRACUSA: Speravamo di fare risultato ma la direzione arbitrale è stata discutibile, a parte questo la Casertana ha meritato di vincere. La giornata no l’ha avuta l’arbitro, capita a tutti, ma va detto che sul rigore a nostro favore non c’è stata nemmeno un’ammonizione nei confronti del difensore avversario.  Una sconfitta può starci a Caserta ma il modo in cui è maturata lascia l’amaro in bocca.
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