Siracusa, controlli alla Mazzarona: arrestati due pusher e sequestrata droga

Ieri gli agenti della Squadra Mobile, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Sez. Volanti – e del Nucleo Cinofili della Questura di Catania – Antiesplosivo e Antidroga – conduttori del cane “Zeus” nel corso della continua attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti – fortemente voluta dal Questore di Siracusa, Dott.ssa Gabriella Ioppolo – nella giornata di ieri hanno effettuato due arresti. In manette sono finiti Giueseppe Di Maria, siracusano, classe 1968, ed Emanuele Lauretta, siracusano classe 1982. Entrambi con  numerosi precedenti giudiziari e di polizia per reati inerenti gli stupefacenti.

In particolare, i poliziotti, operando nei vasti condomini di edilizia popolare della “Mazzarona”, hanno effettuato un controllo ad un soggetto sottoposto agli arresti domiciliari, con pregiudizi di polizia per reati inerenti gli stupefacenti, ovvero Giuseppe Di Maria. Gli investigatori, guadagnato l’accesso all’abitazione, iniziata la perquisizione, hanno trovato un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente, cocaina, per circa 21 grammi, e marijuana per 1 grammo, parte della quale suddivisa in dosi. Gli agenti hanno trovato anche materiale per il confezionamento, tra cui un bilancino elettronico di precisione ed un coltellino e 260 euro in possesso dello stesso Di Maria, denaro chiaramente riconducibile all’attività di spaccio.

I poliziotti hanno arrestato Di Maria deferendolo alla Procura della Repubblica di Siracusa che coordina le indagini. Nel popoloso quartiere della zona nord i poliziotti, hanno notato un continuo andirivieni di persone che si recavano presso un condominio, stranamente fornito da telecamere da ogni lato.

Le forze dell’ordine, entrando da uno degli ingressi del palazzo, si sono recati in un appartamento posto al piano terra, sorprendendo Emanuele Lauretta, con svariati precedenti di polizia in materia di stupefacenti, sorvegliato speciale, all’interno di un appartamento fra l’altro non suo. Nell’abitazione, sopra di un tavolino, sono state trovate  oltre 1600 euro, di cui l’uomo non ha dato contezza,oltre un ampio monitor che si scopriva essere collegato all’articolato sistema di videosorveglianza che i poliziotti avevano notato all’esterno, che permetteva di controllare completamente la zona. Visto quanto constatato, i poliziotti iniziavano la perquisizione rinvenendo circa 4 grammi di cocaina. Per l’uomo è scattato l’arresto e il deferimento alla Procura della Repubblica di Siracusa che coordina le indagini.