Siracusa in cerca di imprenditori. La settimana scorsa il presidente Gaetano Cutrufo ha, ancora una volta, lanciato un appello alle forze economiche del territorio per aiutarlo nella gestione della società. Ha anche messo in vendita, al prezzo simbolico di un euro, lo stesso sodalizio.
Ma vediamo in quale stagno si potrebbe pescare e quante probabilità ci sono che imprenditori di Siracusa possano decidere di investire il proprio denaro.
Uno dei gruppi economici che ha investito nello sport è Di Stefano, con interessi nel campo dell’ingegneria e del turismo. Una famiglia con la passione per lo sport, per la pallamano in particolare non per il calcio. Infatti, la Teamnetwork controlla l’Albatro, la squadra di pallamano maschile che ha recentemente conquistato il biglietto per la partecipazione al girone unico nella prossima stagione.
Un’altra famiglia con interessi imprenditoriali è quella dei Quercioli, proprietaria dell’Igm, la società che gestisce a Siracusa, ma anche in altri Comuni, il servizio di raccolta dei rifiuti. L’azienda ha però sempre sposato la pallanuoto, manifestando simpatia per l’Ortigia, fresca di festeggiamenti per i suoi 90 anni di storia.
E poi ci sono gli imprenditori agricoli, come Campisi e Giardina, che hanno interessi economici di livello internazionale, di cui, però, non si ricordano investimenti importanti in campo sportivi.
Ci sarebbe anche Luigi Salvoldi, ex presidente del Siracusa, che ha dirottato le sue risorse nel continente africano anche se la passione per il calcio non si sarebbe esaurita. Ma sarebbe difficile vedere nella stessa dirigenza lui e Cutrufo, due uomini dotati di forte personalità
