Siracusa, arrestato dai Carabinieri il trentesimo dell’Operazione “Algeri”

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa hanno arrestato ieri sera Ernesto Fortezza, siracusano di 53 anni, elemento di spicco del sodalizio criminoso di via Algeri sgominato con il blitz operato nella notte tra lunedì e martedì scorso e sfuggito in quell’occasione alla cattura.

Durante le operazioni già i due figli di Fortezza, pienamente coinvolti nei traffici di stupefacenti, erano stati arrestati, ma quando i Carabinieri avevano fatto irruzione nella loro abitazione,il padre era assente ed i suoi familiari non avevano saputo o voluto fornire indicazioni su dove si trovasse. Fortezza peraltro avrebbe dovuto trovarsi in abitazione in quell’orario, poiché per pregressi altri reati, sempre in tema di stupefacenti, era stato sottoposto all’obbligo di permanenza in casa nelle ore notturne, prescrizione che aveva già violato più volte, inducendo i Carabinieri a proporne un aggravamento. L’ennesima violazione aveva di fatto costituito per lui una fortunosa coincidenza che gli aveva permesso di sottrarsi alla cattura e di rendersi irreperibile.

Ieri sera, i militari hanno stretto il cerchio intorno a Fortezza, che probabilmente per andare a trovare la moglie, si era avvicinato nuovamente alla zona di via Algeri in sella ad un anonimo motorino. Per evitare di essere scoperto non era salito nel suo appartamento preferendo invece trovare rifugio in una delle tante baracche abusive presenti nei campi della parte alta della città. I Carabinieri tuttavia hanno notato la presenza del motorino ed hanno intuito le sue manovre e alla fine sono riusciti a catturarlo e condurlo nella caserma di viale Tica, dove i Carabinieri gli hanno notificato sia il provvedimento cautelare dell’operazione ALGERI, sia un secondo provvedimento di carcerazione cautelare, nel frattempo giunto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa per le reiterate violazioni all’obbligo di dimora con permanenza in casa nelle ore notturne. Successivamente è stato condotto nel  carcere di Cavadonna. Con il suo arresto, il totale delle persone catturate nell’operazione ALGERI sale a 30.