Il Sindaco Italia e la Tekra indagati per il centro di raccolta rifiuti di contrada “Arenaura”

Svelato il mistero sulla chiusura, che si protrae ormai da mesi, del centro comunale di raccolta di contrada Arenaura. La Procura della Repubblica di Siracusa ha sequestrato l’impianto di raccolta rifiuti e inviato cinque avvisi di garanzia al sindaco di Siracusa Francesco Italia, a un dirigente comunale e a tre dirigenti di Tekra. In particolare il Sindaco Italia e il dirigente comunale sarebbero indagati poiché l’attività di raccolta rifiuti sarebbe avvenuta attraverso ordinanze sindacali giudicate dagli inquirenti illegittime, mentre ai dirigenti della Tekra si contesterebbe il mancato adeguamento anti-inquinamento dell’impianto per lo smaltimento delle acque reflue.

«Stamattina mi è stata notificata un’informazione di garanzia nell’ambito del sequestro del centro comunale di raccolta di contrada Arenaura, deciso dalla magistratura sulla scorta di accertamenti effettuati dal Noe dei Carabinieri – ha spiegato il Sindaco Italia attraverso una sua nota-. Assieme ai miei legali, stiamo approfondendo l’incartamento. Da un primo esame, mi verrebbe contestato di avere firmato un’autorizzazione all’apertura del Ccr in oggetto senza che, a parere della Procura dalla Repubblica, ne avesse i requisiti. Si tratterebbe, dunque, di un passaggio dovuto riguardante un atto che viene sottoposto alla firma del sindaco dopo le necessarie verifiche compiute da un organo tecnico del Comune che lo propone. Completato l’approfondimento della documentazione, mi determinerò sulle azioni da assumere. Al momento – ha concluso Francesco Italia – posso solo aggiungere che le ordinanze sindacali da me firmate, su proposta del dirigente, avevano la finalità di creare le migliori condizioni in un periodo emergenziale, dichiarato dal Presidente della Regione Siciliana, per incrementare la raccolta differenziata. Ribadisco, inoltre, se ma ce ne fosse bisogno, la mia piena fiducia nel lavoro della magistratura».

La chiusura dell’impianto di raccolta di contrada Arenaura aveva sorpreso i siracusani che in questi mesi hanno potuto utilizzare solo l’impianto di contrada Targia per conferire i rifiuti. Si era parlato della necessità di effettuare dei lavori di adeguamento dell’impianto di contrada Arenaura necessari per il trattamento dell’acqua piovana. Infatti si doveva intervenire per evitare che l’acqua piovana defluisse dai cassoni ricolmi di rifiuti nei tombini, o peggio ancora sul terreno antistante, causando così una grave forma di inquinamento.

Lino Di Tommaso

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