Rosolini,Serafino furioso:”Arbitro ha fatto la differenza”

Natale Serafino, allenatore del Rosolini (foto Corrado Occhipinti)
Il Rosolini non ci sta. Brucia tanto la sconfitta incassata al “Consales” domenica scorsa contro il Paternò. Battuta di arresto determinata sia dall’imprecisione in fase di tiro dell’undici granata, sia e in gran parte da alcuni errori commessi dalla terna arbitrale.

Il Rosolini tuona contro l’arbitro. Ancora recriminazioni dopo la condotta di gara della scorsa domenica. Il più contestato è il gol dell’1-1 firmato da Melluzzo, annullato per un presunto fuorigioco rilevato da un guardalinee. Ma il Rosolini lamenta pure la mancata concessione di un sacrosanto calcio di rigore. Contestata la mancanza di polso dell’arbitro in alcuni duri contrasti dei giocatori etnei.

Per la prima volta, Natale Serafino non nasconde delle perplessità per quello che è accaduto contro il Paternò. “Nell’economia generale del match – dice l’allenatore del Rosolini – l’arbitro ha fatto la differenza. Il gol di Melluzzo era regolarissimo, ma è stato stranamente annullato. Inspiegabile anche la mancata concessione di un rigore per un evidente fallo di mano in area di un difensore del Paternò. Continuiamo a subire torti in questo campionato, anche in casa davanti al nostro pubblico. La verità è che tutti si lamentano degli arbitri – continua Serafino – mentre il Rosolini ha sempre mostrato grande sportività e rispetto dei fischietti. Ma stavolta si è superato il limite. Siamo stanchi di subire simili torti, vogliamo rispetto. Probailmente – continua – la posizione di classifica del Rosolini dà fastidio a qualcuno. Tutto questo, purtroppo, vanifica il nostro lavoro e i sacrifici del sodalizio con in testa il presidente Errante”. Incuriosisce un dato: la squadra granata è stata a lungo la più disciplinata del girone B di Eccellenza, ma da alcuni turni non riesce più a finire in undici le gare. Contro il Caltagirone vennero espulsi Fornoni e Valerio, nella gara con il Giarre finì anzitempo nello spogliatoio Brancato, contro il Paternò il cartellino rosso è toccato a Rizza. Stranizza che la direzione di queste tre gare con formazioni catanesi siano state assegnate ad arbitri della sezione di Catania, mentre sarebbe stato opportuno farle dirigere da fischietti provenienti da sezioni neutrali”.