Il Rosolini cerca di reagire. La sconfitta rimediata a Scordia ha amareggiato tecnico e giocatori. La squadra ha infatti giocato un ottimo match sul campo etneo e creato un gran numero di occasioni da rete, purtroppo non finalizzate a dovere dagli attaccanti. Di contro gli avversari hanno capitalizzato una punizione all’85’ con l’esperto Provenzano e fatto il pieno di punti.
Per il Rosolini il sogno play-off sembra irrealizzabile visto che il quinto posto dista undici punti e rimangono solo cinque gare alla fine del campionato di Eccellenza.
“Ci rendiamo conto – spiega l’attaccante, Simone Melluzzo – che il quinto posto occupato dal Camaro è assai distante, ma sino a quando la matematica non ci dirà il contrario noi proveremo a scalare la classifica. Anche a Scordia, abbiamo dimostrato di essere squadra competitiva, giocando un match di alto livello. Non è affatto vero che è stata per noi la partita della vita, come hanno detto in casa dello Scordia. Noi giochiamo sempre così contro tutti. Non esagero nel dire che per qualità di gioco siamo tra le migliori tre del girone B di Eccellenza”.
Melluzzo si morde le mani per non aver saputo mettere dentro la palla dell’1-0 in apertura di gara. “Ho avuto un bel pallone per segnare – confessa – ma non sono riuscito a metterlo dentro. Sarebbe stato tutto differente per noi se avessi fatto centro. Ma adesso vogliamo guardare avanti e pensare in positivo già dal recupero con l’Atletico Catania in programma questo mercoledì. Torniamo a giocare in trasferta, ma posso assicurare che ce la giocheremo a viso aperto, come abbiamo fatto a Scordia e in ogni altra gara”.
Domenica prossima i granata ospiteranno il Biancavilla, l’8 aprile faranno visita al Pistunina, la settimana successiva ultimo impegno interno con il Camaro, quindi domenica 22 aprile la squadra di Natale Serafino giocherà in casa del Sant’Agata.
