Il Rosolini sta ultimando la preparazione alla partita con la capolista Messina. Una sfida esterna sulla carta molto difficile. La squadra di Natale Serafino non potrà disporre del difensore Giuseppe Rizza e delle punte Simone Melluzzo e Gigi Implatini.
Il Rosolini si presenta al cospetto della prima della classe in formazione rimaneggiata. Senza Rizza e Melluzzo che devono scontare un turno di squalifica, mentre Implatini è bloccato da un infortunio alla caviglia. Tre assenze pesanti che riducono drasticamente il potenziale del Rosolini contro la principale pretendente al salto di categoria.
“E’ un vero peccato – afferma il presidente, Piero Errante – dover rinunciare a dei giocatori così importanti, ma proveremo ugualmente a mettere in difficoltà i nostri avversari”.
La partita diretta dall’arbitro Cosimo Delli Carpini della sezione di Isernia. Dopo tre gare con formazioni catanesi, tutte arbitrate da fischietti della sezione di Catania, finalmente l’Aia ha cambiato percorso e assegnato una gara del Rosolini ad un arbitro esterno.
“Una scelta tardiva – spiega Errante – visto che nelle precedenti gare con squadre catanesi quali Caltagirone, Giarre e Paternò sono stati scelti fischietti catanesi. In queste gare abbiamo raccolto solo un punto che ha frenato la nostra corsa ai play-off. Abbiamo subito una serie di ammonizioni ed espulsioni che ci hanno fatto perdere il primo posto in Coppa Disciplina a cui tiene tantissimo il nostro club. Episodi che mi hanno profondamente amareggiato – conclude Piero Errante – e indotto a rivolgermi ai vertici dell’Aia”.
La risposta è stata positiva, visto che la partita con il Messina sarà diretta da un arbitro di Isernia. Ma ci si augura che anche le prossime sfide con formazioni etnee siano dirette da arbitri provenienti da sezioni differenti di quella etnea. A tutela prima dell’arbitro, poi del Rosolini e della stessa squadra avversaria.
