Per il rimpasto il Sindaco Italia dovrà fare i conti con il nuovo segretario provinciale Pd

Il rimpasto della giunta di Siracusa si farà dopo il congresso provinciale del Pd in programma il prossimo fine settimana. Il Sindaco Francesco Italia vuole interloquire con il futuro segretario provinciale dei Democratici per definire la squadra del governo cittadino che lo affiancherà nei prossimi tre anni di mandato amministrativo.

Si può dire che il Sindaco Italia, ex militante Pd passato ad Azione di Carlo Calenda, sia indifferente al fatto che il suo futuro interlocutore si chiami Salvo Adorno o Giovanni Giuca? Assolutamente no. Dalle dichiarazioni rilasciate dai due competitori al ruolo di segretario provinciale, appare chiaro che l’avvocato Giuca è molto vicino e condivide quanto fatto dall’amministrazione Italia, mentre il professore Adorno è più tiepido verso l’operato del Sindaco.

Il nodo politico è rappresentato dal fatto che due degli assessori iscritti al Pd sono presenti in giunta a titolo personale, quindi non sono stati designati dal partito; un terzo, pur non essendo iscritto, vi siede in rappresentanza di un esponente del Pd di primo piano. Andrea Buccheri è vicino a Raffaele Gentile che appoggia la corsa di Adorno, mentre il vice sindaco Coppa non sembrerebbe vicino ad Adorno, infine, il terzo assessore di marca Pd è Maura Fontana in rappresentanza di Gaetano Cutrufo, uno dei più accesi sostenitori di Giovanni Giuca. Gli scenari post congressuali del Pd possono quindi incidere pesantemente nella composizione della futura giunta Italia.

Se il professore Salvo Adorno dovesse diventare segretario dei Democratici, appare ovvio che chiederà intanto una più larga rappresentanza in giunta visto che il Pd è di gran lunga l’azionista di maggioranza della coalizione di centrosinistra. Poi, potrebbe lasciare in giunta l’assessore di riferimento della minoranza cioè di Cutrufo, ma ne chiederebbe almeno altri 2 per la maggioranza che l’ha sostenuto nella sua corsa alla segreteria dem. Potrebbe restare Buccheri per Raffaele Gentile, ma sicuramente non si potrebbe accontentare della presenza di Coppa, quindi chiederebbe un altro assessore per la sua componente.

Lo scenario che vede prevalere l’avvocato Giovanni Guca, è più favorevole al Sindaco: i tre assessori dem attuali potrebbero essere confermati non più a titolo personale, ma in rappresentanza della nuova maggioranza che governa il Pd, solo che Tanino Firenze, uno dei più importanti sponsor di Giuca nel capoluogo, potrebbe chiedere un suo diretto ingresso in giunta, facendo salire a quattro gli assessori dem.

Queste ipotesi non tengono conto di un altro fronte caldo per il Sindaco, quello di Italia Viva e della contrapposizione interna fra l’area Garozzo e quella del deputato regionale Giovanni Cafeo; ma questa è un’altra partita ancora tutta da giocare.

Lino Di Tommaso

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