Rimonta fallita, il Siracusa va ko con la Paganese

Un momento della gara tra Siracusa e Paganese

Rimonta fallita per il Siracusa che al De Simone rimedia la terza sconfitta. Passa la Paganese con il punteggio di 3-2. Nel complesso brutta prestazione della squadra azzurra contro il fanalino di coda campano. Ma Bianco, alla vigilia, aveva svelato le insidie di questa gara.

La cronaca della partita

Bianco lascia  a riposo Turati, cambia gli esterni con Grillo e Mazzocchi preferiti a Mangiacasale e Sandomenico. A centrocampo c’è Toscano e non Palermo. Nella Paganese,seguita da una trentina di tifosi piazzati nel settore gradinata, problemi nel riscaldamento per il portiere Gomis. Al suo posto Galli. Azzurri pericolosi al 3′ con un tiro cross di Catania, Galli devia in angolo. Al 5′ rigore per la Paganese: cross di Regolanti e Magnani, allargando il braccio in caduta, tocca la sfera. Decisione alquanto generosa, Scarpa realizza per gli ospiti con un tiro forte e centrale.Il Siracusa accusa il colpo, ma al 17′ potrebbe pareggiare con Catania. Ma davanti a Galli spara incredibilmente alto. Gli  speculano sul vantaggio acquisito mentre il Siracusa non riesce ad esprimere manovre degne di nota.

Al 27′ Catania serve Mazzocchi, palla dietro per Toscano che si fa ribattere il tiro. Azzurri nervosi,fioccano i gialli, si va negli spogliatoi sotto di un gol. Nella ripresa, al 46′ Paganese insidiosa con un tiro a giro di Tascone. Tre minuti dopo l’ex Talamo ha la palla del 2-0, ma spreca da buona posizione. Al 55′ arriva il raddoppio con un eurogol di Scarpa che di destro non dà scampo a Tomei. Tre minuti dopo arriva la terza rete di Cesaretti che, dalla distanza sorprende il portiere azzurro.

Al 60′, su cross di Liotti, è Scardina di testa a ridare speranze. Parapiglia al 63′, espulso il vice di Bianco, Cristaldi ed ammoniti Sandomenico e Scarpa, gioco fermo per 4′. Tascone al 66′ timbra la traversa, gli azzurri restano in 10 al 75′ per la doppia ammonizione di Daffara. Al 83′ Magnani riapre la gara con un tiro al volo su angolo di Sandomenico. Finale pirotecnico, sette minuti di recupero,il cuore non basta e la rimonta si spegne.

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