Priolo Gargallo, che successo con “Stranizza d’Amuri”. Spazio alla moda inclusiva

Un progetto che nasce dall’idea di dare un’opportunità lavorativa ai ragazzi del centro diurno diversamente abili. Una serata da non dimenticare con oltre duecento persone presenti grazie alla sinergia fra la cooperativa l’Albero e il comune di Priolo Gargallo. “Stranizza d’Amuti” è il titolo della sfilata inclusiva di moda e spettacolo che si è tenuta nell’area mercatale di Marina di Priolo.

La direzione artistica della serata è stata affidata a Veronica Centamore e condotta da Michela Italia. Alcuni artisti siciliani hanno scelto di partecipare offrendo delle performance a titolo gratuito: Gruppo Augusta Folk, Francesco Boccadifuoco, Vicè Passalacqua, Giuseppe Urso e Jango Paci sassofonista.

Per l’occasione è stato presentato il brand  “In-Tatto” già depositato, che sta a significare intero, integro (anche con le loro disabilità) ed è il binomio della particella “In” sta per inclusione e la parola “tatto” manualità. Realizzano accessori moda (grazie al supporto della maestra d’arte, Floriana Materazzo).

«Abbiamo investito molto su questo progetto, non solo economicamente ma emotivamente – Afferma Debora Scuotto vicepresidente della Cooperativa l’Albero – Per noi è davvero motivo di orgoglio. Sono un po’ tutti nostri figli, fratelli e quindi desideriamo saperli ed immaginarli sempre felici e realizzati. E’ stata una serata dai tanti significati, magica, e’ stata emozionante perchè i ragazzi hanno lasciato la timidezza negli spogliatoi e hanno affrontato il palco senza alcun timore e con il giusto piglio. All’interno della serata ha avuto un significato particolare la performance di una ragazza che ha vinto la sua battaglia contro il cancro e che ha sfilato con altre cinque sulle note di ” Comunque Andare” di Alessandra Amoroso. Il turbante indossato voleva testimoniare che, malgrado alcune avversità, la vita ci riserva sempre la possibilità di ripartire e di essere vanitose anche senza capelli. Ma quando lei ha tolto il turbante i suoi capelli sono già ricresciuti. Un ringraziamento a Cinzia Scozzese e Carmela Milano che, con le loro professionalità, hanno sposato il nostro piccolo sogno. Ma al di là dei nostro impegno, mi preme dire grazie all’Amministrazione Comunale e in particolare all’Assessore Diego Giarratana. Senza il suo supporto non avremmo potuto raggiungere il nostro obiettivo”.