
“Le associazioni e i cittadini residenti a Priolo potranno presentare progetti e proposte su temi come ambiente, sanità, lavori pubblici, politiche sociali, spazi a verde, attività socio-culturali e sportive. Il bilancio partecipativo è una iniziativa mai attuata nel nostro comune, che prevede la destinazione di fondi regionali per l’attuazione dei progetti”. Il Sindaco Pippo Gianni e la sua giunta hanno deciso di programmare insieme ai cittadini il futuro di Priolo dando il via libera al processo di cosiddetta democrazia partecipata.
Si tratta di un’esperienza realizzata per la prima volta a Priolo e che interesserà il bilancio di previsione 2020/2022.
I singoli cittadini residenti nel territorio comunale, che abbiano compiuto 18 anni, gli enti pubblici e privati con sede legale o operativa a Priolo, le ditte, le associazioni sportive e culturali, potranno presentare progetti e proposte su svariate tematiche: ambiente, ecologia e sanità; lavori pubblici, mobilità e viabilità; spazi e aree verdi; politiche sociali, educative e giovanili; attività socio-culturali e sportive.
Tutte le proposte saranno valutate nel corso di tavoli tecnici di approfondimento e racchiuse in un apposito documento; in seguito all’approvazione da parte della Giunta, saranno rese pubbliche e i cittadini potranno apportare modifiche, prese in considerazione in sede di approvazione definitiva del Programma.
“L’obiettivo – ha sottolineato il Sindaco, Pippo Gianni – è quello di coinvolgere i cittadini e renderli parte attiva delle scelte dell’Amministrazione comunale. Avvieremo un confronto su tematiche importanti e di interesse collettivo”.
Il Bilancio Partecipativo 2020 è un progetto fortemente voluto dall’assessore, Maria Grazia Pulvirenti. “L’apertura ai cittadini della “macchina amministrativa” – ha commentato Pulvirenti – è un risultato importante, che vedrà la partecipazione della popolazione, che potrà per la prima volta assumere decisioni sugli obiettivi amministrativi e sulla realizzazione degli investimenti pubblici”.