Piano per i play off, il “segreto” del Siracusa

Sesta posizione in classifica per il Siracusa, prima tra le siciliane ma nel confronto con le prime dieci, quelle che lottano per i play off, gli azzurri sono noni per reti subite. Per 34 volte gli avversari hanno bucato la porta di Santurro, peggio ha fatto il Matera di Gaetano Auteri, ormai in  caduta libera a cui la squadra di Sottil ha rifilato 4 gol. I lucani sono reduci da 5 sconfitte consecutive (hanno subito 2 gol dal Catania, 3 dal Francavilla, 3 dal Foggia, 4 dal Siracusa e 3 dal Catanzaro). La difese meno battute sono quelle del Foggia, Andria e Catania (23 gol), Lecce (27), Juve Stabia (28), Fondi e Francavilla (31), Cosenza (32), Siracusa (34) e Matera (35)

Il segreto della differenza reti

E’ nel rapporto tra gol fatti e subiti uno dei maggiori indicatori del successo di una stagione e delle possibilità di una squadra di raggiungere un obiettivo importante. Il Siracusa, intascata la salvezza diretta, guarda con fiducia ai play off. La differenza reti del Siracusa è +3 (37 gol fatti, 34 subiti) ma analizziamo le altre rivali. Le prime 5 viaggiano con un ritmo più alto: Foggia (+27), Lecce (+23), Matera (+20),  Juve Stabia (+19),  Francavilla (+6). Dal settimo al decimo posto la situazione è la seguente: Andria (+1), Cosenza (+7), Fondi (+9), Catania (+10).

La marcia del Siracusa

Ma se Cosenza, Fondi e Catania hanno una migliore differenza reti come mai sono più indietro rispetto al Siracusa? La risposta sta nel girone di ritorno, in cui gli azzurri hanno messo la quinta, scalando posizioni su posizioni, segnando tanto e subendo poco. In nove gare, la squadra di Sottil ha bucato la rete avversaria per ben 18 volte, quasi la metà dei gol realizzati fino alla ventottesima giornata. Di gol ne ha subito 10 , di cui 7 dalle prime della classe (3 dal Foggia, 2 dal Lecce e 2 dalla Juve Stabia). E la differenza reti è schizzata a più 8: e se questa media fosse mantenuta allora davvero per il Siracusa i play off sarebbero ben più di una certezza.