Perché il Centrodestra, dato per vincente alle Comunali di Siracusa, vuole incontrare gli altri partiti?

“Il Centrodestra unito lancia un messaggio agli altri schieramenti presenti in città: incontriamoci!”, Vincenzo Vinciullo leader del movimento “Siracusa protagonista” ed esponente della Lega informa i siracusani sulle mosse del Centrodestra siracusano per battere il Sindaco Italia.

“Si sono riuniti i rappresentanti del Centro Destra della provincia di Siracusa per riprendere la discussione sul programma da presentare ai siracusani in occasione delle prossime consultazioni elettorali per eleggere il nuovo Sindaco e il nuovo Consiglio Comunale di Siracusa”, spiegano in un comunicato i rappresentanti dei partiti della coalizione senza però firmare il documento diffuso dall’ex parlamentare regionale.“E’ stata ampiamente esaminata la situazione drammatica del bilancio comunale e sono già state individuate alcune soluzioni relative alla diminuzione delle uscite, soprattutto superflue ed inutili, che servono solo a soddisfare l’ego dell’attuale sindaco, senza continuare a mettere le mani nelle tasche dei siracusani. Nello stesso tempo, si è convenuto sulla necessità di incontrare tutti i partiti politici e tutti i movimenti civici presenti in città, oltre che i sindacati e i rappresentanti di tutte le categorie produttive e professionali, i commercianti, l’associazionismo, il mondo religioso, a prescindere dalle confessioni praticate, il volontariato e i rappresentanti delle associazioni dei portatori di fragilità a cui verrà sottoposto il programma nelle parti già elaborate e per ascoltare le loro esigenze e le necessità di tutti coloro che vivono nella nostra città”. Le mosse del Centrodestra siracusano rientrano nella dinamica della politica ed hanno come obiettivo coinvolgere i tanti che non amano il Sindaco uscente. Cosa non viene spiegato in queste mosse della partita a scacchi per la sindacatura del Capoluogo? I pronostici, se si basano sui risultati ottenuti solo due mesi fa dai partiti del Centrodestra, danno vittoriosa la coalizione senza avere bisogno dell’apporto di alcuno. Allora l’impressione è che il candidato “fantasma”, cioè l’ex Sindaco Titti Bufardeci, chieda un’investitura ampia e solida che vada oltre le forze che compongono la coalizione.

Se i big di FdI, FI e Lega, fra cui molti autorevoli candidati a Sindaco, stanno alla finestra in attesa di capire cosa accadrà alla “non candidatura di Titti”, vorrà pur dire qualcosa.

Lino Di Tommaso