Il pattinaggio siracusano è tornato a splendere come in passato grazie alle prodezze di Giuseppe Bramante firmate con la nazionale juniores di Massimiliano Presti. Nel corso del 2016, il giovane atleta in forza alla società Olimpiade Pattinatori ha fornito prestazioni di grande rilevanza con la maglia azzurra imponendosi in campo internazionale.
Nella sua categoria, l’allievo di Agata Fiorito ed Ernesto Maiorca ha prima vinto due titoli agli europei di Heerde (Olanda) più tre medaglie di argento e una di bronzo, poi si è fregiato del prestigioso titolo iridato vincendo ai campionati mondiali di Nanjing (Cina), nella specialità 5000m americana su strada con Marco De Flavis e Daniele Di Stefano. Il pattinatore azzurro ha anche vinto la medaglia di argento nella 15000m a eliminazione su pista, due di bronzo rispettivamente nella 5000m americana su pista e nella 20000m ad eliminazione su strada. Un autentico exploit che ha dato lustro alla nazionale juniores e riportato, dopo dieci lunghi anni di attesa, a livello mondiale il pattinaggio a rotelle siracusano: nel 2006 l’ultimo trionfo iridato venne firmato da Patrizio Triberio. “Una grande soddisfazione – confessa Giuseppe Bramante – l’essere riuscito a salire sul gradino più alto del podio mondiale in una gara così importante. Mi sono allenato duramente con i miei tecnici e sapevo di avere i numeri per riuscire ad impormi. Sono molto felice, ma in alcune gare avrei potuto fare di più. A livello personale ho maturato un’esperienza indimenticabile”. Soddisfatto anche il papà Carmelo che oltre ad essere il suo primo tifoso è anche il medico della nazionale di Massimiliano Presti. La stagione agonistica adesso è conclusa e ripartirà nel mese di marzo. Saranno tanti gli impegni in calendario nel 2017, ma Giuseppe Bramante sogna di partecipare alle Universiadi estive di Taipei. In quell’ occasione, infatti, il pattinaggio a rotelle sarà inserito per la prima volta nel programma della manifestazione, anche se come sport dimostrativo, e l’atleta della società Olimpiade Pattinatori intende esserci.