Paolo Reale incalza il Sindaco Italia sull’apertura degli asili nido

Continua il botta e risposta sugli asili nido di Siracusa fra Paolo Reale, a nome della Consulta della Legalità e della Democrazia, e il Sindaco Italia.

“L’amministrazione comunale di Siracusa si ricorda che esiste il problema degli asili nido, annuncia l’apertura degli stessi nell’ultima settimana di settembre e invita i cittadini a iscrivere i propri bambini nelle strutture.

Come Consulta della Legalità e della Democrazia siamo contenti di aver sollevato con la giusta forza un tema centrale per la città sino a oggi sin troppo trascurato e di aver così indotto gli amministratori della città a occuparsene. Ovviamente, visti i precedenti, anche specifici, il semplice annuncio dell’apertura – continua Reale – non è per noi sufficiente, essendo consapevoli che alcune strutture non sono state ancor oggi messe a norma, che il numero di iscrizioni sino a oggi è sorprendentemente basso (dati non ufficiali, ma attendibili parlano di soli tre bambini iscritti), che il contenzioso giudiziale con le ditte che si sono aggiudicate il servizio non è ancora definitivamente superato e che non particolarmente chiari e trasparenti sono i requisiti di formazione delle graduatorie per l’accesso al servizio”.

Reale entra nel merito della problematica ponendo delle domande precise: “Se è vero che due asili non avrebbero i requisiti per aprire, ci chiediamo come siano stati spesi i 249 mila euro dell’emendamento numero 66 al Bilancio di previsione 2019, votato il 30 agosto 2019, e che ha introdotto il nuovo capitolo “adeguamento alle norme sanitarie e di sicurezza degli asili nido con risorse comunali” ispirato dalla stessa Amministrazione e presentato dal gruppo consiliare dei “Verdi”? Tutti motivi per tenere alta la guardia e desta l’attenzione sui successivi passi che devono portare l’amministrazione a rispettare l’impegno oggi preso con la comunità di tornare a dotare la città, dopo oltre un anno di incomprensibile e inaccettabile sospensione, dell’indispensabile servizio pubblico degli asili nido”.

Il tema degli asili nido non è il solo al centro dell’attenzione della Consulta: “La nostra battaglia continuerà anche sul tema del trasporto pubblico, incredibilmente scomparso con grave nocumento per le fasce di popolazione più debole, e della sicurezza degli istituti scolastici, senza trascurare i tanti fascicoli tecnici e politici già aperti su una gestione amministrativa della città che valutiamo del tutto insoddisfacente che potrebbero trovare soluzione attraverso un corretto utilizzo delle importanti risorse economiche che Siracusa, come le altre città d’Italia, riceverà per fronteggiare le proprie emergenze, certamente aggravate dall’epidemia”.

Lino Di Tommaso

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