Ortigia,senti Gallo:”Riprendi Napolitano, in futuro tornerò”

Nella foto, il siracusano del Settebello Valentino Gallo

Il debutto al “Sei Nazioni” per il Settebello è previsto per stasera alle ore 19,30 contro la Russia. Naturalmente gli occhi del pubblico siracusano saranno principalmente rivolti alla squadra italiana che presenta due siracuani doc: il Ct Sandro Campagna e il mancino Valentino Gallo. Quet’ ultimo è da dieci anni uno dei pilastri della Nazionale e ogni qualvolta che si ritrova a giocare alla “Paolo Caldarella” lo spettacolo è assicurato.

“Sono a casa mia – spiega il mancino del Settebello – e ci tengo a ben figurare davanti ai miei concittadini, quindi pure a vincere questo torneo che ha un alto valore per la presenza di nazionali che vanno per la maggiore. E’ anche l’ultimo vero appuntamento agonistico prima dei mondiali di Budapest dove intendiamo fare molto bene”.

La nazionale azzurra è arrivata  a Siracua dopo aver disputato una grande finale di World League con la Serbia, pera di un solo gol.

“In quella gara – precisa Gallo – abbiamo dimostrato che possiamo competere con loro che sono davvero i più forti. Lo zoccolo duro della nazionale serba è formato da elementi che giocano insieme sin dai tempi della nazionale giovanile, pertanto si conoscono alla perfezione ed hanno automatismi pressochè perfetti. Noi siamo cresciuti e abbiamo preso maggiore convinzione nei nostri mezzi, pertanto ritengo che a Budapest possiamo rilanciare la sfida alla Serbia e alle altre nazionali. Tornando al torneo di Siracusa – dice il mancino dello Sport Management Verona – ci servirà per avere ulteriori indicazioni sul nostro grado di forma. Il nostro Cittì dovrà poi decidere chi dei 18 attuali convocati farà parte dei 13 che andranno in Ungheria per giocarsi il titolo iridato. Naturalmente, nessuno di noi si sente intoccabile – precisa Valentino Gallo – quindi ci stiamo impegnando a fondo per meritare la conferma. Sono da dieci anni in Nazionale, ma posso assicurare che non mi sono mai sentito intoccabile e che ho sempre lavorato sodo per conquistarmi il posto in nazionale maggiore”.

L’Ortigia resta nel suo cuore e auspica il ritorno di Christian Napolitano. “Sarebbe un acquisto azzeccato – dice – perchè Christian è ancora uno dei più forti centroboa in circolazione, è un siracusano purosangue ed ama davvero la calottina biancoverde, come il sottoscritto. Ma io ho deciso di restare a Verona, dove ho trovato una società seria che mi tratta veramente bene. Mi è stato pure proposto di vincolarmi per un altro anno ancora, ma voglio pensarci. Di sicuro, in futuro tornerò a giocare nella squadra della mia città. Ci sono legami che non si possono spezzare e quello con l’ Ortigia per il sottoscritto è sempre solido”.

Pino Camilli