Ortigia, che sofferenza. Quinto battuto di misura

L’ Ortigia rivede i playoff. Alla Caldarella contro il Quinto dell’ ex Lindhout, i biancoverdi si sono imposti con il punteggio di 8-7.

Sono i liguri a portarsi avanti con l’ uomo in più con Mugnaini, il pareggio arriva sempre in superiorità numerica con Jelaca. Biancoverdi lenti nelle transizioni offensive ma è sempre il gigante croato decisivo, suo il 2-1. Brambilla è ingenuo a beccarsi un’ espulsione, siracusani che con il terzo uomo in più non riescono ad allungare. Primo quarto con l’Ortigia avanti di una rete.

Nel secondo periodo è Gavazzi ad impattare dopo 2’02”. Susak trova l’ angolo più lontano e riporta avanti la sua squadra. Le squadre non brillano con l’ uomo in più, ma ancora Susak consente il mini break a 3’28” dall’ intervallo lungo. Mugnaini fa meno uno, 4-3 dopo due tempi.

Ventitre secondi del terzo periodo per consentire a Farmer di siglare il 5-3. I liguri sprecano due doppie superiorità numeriche, l’ Ortigia potrebbe chiudere i conti con Napolitano che spreca il 6-3. Puntualmente arriva il 5-4 di Vavic.

Ultima frazione, Napolitano si fa perdonare, di nuovo + 2, ma Gitto beffa Caruso dalla distanza, ancora -1 a 6’30″dalla fine. Finalmente, con l’ uomo in più, Giacoppo fa 7-5. Il Quinto non molla, Paunovic non perdona, 7-6. Tiro di rigore di Giacoppo che vale il vantaggio di due reti. Brambilla accorcia a 43″ dal termine, liguri in pressing ma l’ Ortigia gestisce la sfera e porta a casa il successo.

 

 

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