Ortigia rullo compressore a Bologna. Biancoverdi impeccabili e netto successo

Nella foto Mfsport.net Francesco Condemi

Ottimo successo per l’Ortigia che, a Bologna, conquista tre punti pesantissimi per la classifica con un 16-5 senza storia. Grande prestazione degli uomini di Piccardo, che hanno messo in evidenza la loro superiorità, mettendo in acqua ritmo, grinta e attenzione a ogni fase di gioco. Difesa perfetta e attacco altrettanto impeccabile: nulla hanno potuto i bolognesi, che non sono riusciti a ripetere la bella prova dell’andata. Biancoverdi sempre terzi in classifica, a + 3 sul Telimar, ma ora a +5 sul Savona (pari a Catania) e a +7 sul Trieste (pari contro la Distretti Ecologici).

Nel dopo partita, Francesco Condemi, centrovasca dell’Ortigia, analizza la vittoria e il modo in cui è stata affrontata sul piano delle motivazioni: “Prima di questo match ci siamo detti che il campionato non si gioca negli scontri diretti, ma prevalentemente in queste partite qui. Negli scontri diretti, infatti, può succedere di tutto, l’importante è non perdere punti per strada. Quella di oggi è una vittoria pesante perché, come si è visto in questa giornata di campionato, è molto più facile perdere punti in questo tipo di gare, che pertanto è fondamentale vincere. Sapendo che il Bologna è una squadra ostica, che in casa ci ha fatto faticare parecchio, ci siamo detti che dovevamo venire qui e imporre subito il nostro gioco, con determinazione. È andato tutto bene. Siamo molto soddisfatti di questa vittoria, ma ora pensiamo subito alla gara con il Quinto, che è molto importante per noi, sia per quello che è accaduto all’andata sia perché è un match che dobbiamo vincere assolutamente per continuare il nostro cammino. Pensiamo partita per partita”.

Il giovane talento biancoverde rimarca l’ulteriore passo in avanti compiuto dalla squadra a livello di mentalità e maturità: “In qualche partita passata è capitato di scendere in acqua poco concentrati e si è visto. Il punto è proprio questo: quando noi entriamo in acqua e siamo subito attenti, giochiamo mani addosso dal primo momento, nuotiamo, senza cercare scuse per la situazione che stiamo vivendo, ma adattandoci, siamo una squadra pazzesca. Appena abbassiamo un minimo il livello di concentrazione, invece, diventiamo mediocri. Quando giochiamo con questa applicazione e concentrazione, come abbiamo fatto oggi, siamo difficili da battere”.

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