Ortigia, parola ai senatori. Ad Ostia sognando Belgrado

Nella foto, il portiere dell'Ortigia Stefano Tempesti

L’Ortigia si lascia alle spalle il campionato e si appresta a salire nuovamente sul grande palcoscenico europeo. Da lunedì, infatti, i biancoverdi saranno nuovamente impegnati in LEN Champions League, con il terzo e ultimo concentramento, che si disputerà ancora una volta a Roma, nella piscina del Polo natatorio Frecciarossa del Centro federale di Ostia.

Gli uomini di Piccardo sono attesi dalle ultime gare del girone A, che definiranno il quadro delle qualificate alla Final Eight di giugno (a Belgrado). L’Ortigia al momento è ferma in coda al gruppo, a quota 3 punti, due in meno dello Spandau e quattro in meno del Marsiglia, che occupa il quarto posto, l’ultimo disponibile per staccare il pass qualificazione. Ma lo Spandau a Ostia non si presenterà, a causa del Covid che ha colpito diversi membri della squadra berlinese. Ortigia, Recco e Marsiglia, che dovevano affrontare i tedeschi, vinceranno pertanto la partita a tavolino e guadagneranno tre punti.

I biancoverdi si giocheranno dunque le proprie chance di qualificazione lunedì (ore 20.15) proprio con il Marsiglia, contro cui, nel primo concentramento, è arrivata la prima, storica vittoria in Champions, e martedì (ore 15.15) contro lo Jug. Tutto è ancora aperto per la qualificazione, ma ci vorrà l’Ortigia cinica e concentrata ammirata nella prima fase di stagione.

Il capitano dell’Ortigia, Massimo Giacoppo analizza il momento non molto positivo della squadra: “Noi sicuramente non viviamo il nostro miglior momento, principalmente dal punto di vista dei risultati, perché penso che a livello di squadra manteniamo comunque la forza del gruppo e il nostro grado di preparazione sia fisica che mentale. Dobbiamo semplicemente sbloccarci, un po’ come il bomber che non riesce a far gol. Dobbiamo sbloccarci dal punto di vista del risultato e acquisire sicurezza. Poi tutto verrà da sé”.

L’Ortigia affronterà due squadre, Marsiglia e Jug, con le quali ha ben figurato all’andata: “Ormai non siamo più una sorpresa per le altre squadre – afferma il capitano – e loro non sono più una sorpresa per noi. Ci siamo già studiati a vicenda, per cui sappiamo che sono formazioni che sono cresciute molto nel corso della stessa competizione. Il Marsiglia è una di queste e sarà quindi una partita molto diversa da quella di andata, però conosciamo i loro punti di forza, i loro riferimenti come Prlainovic, come il centroboa o il portiere. Insomma, è una formazione molto completa. Poi abbiamo la gara con lo Jug, che è una squadra diversa, ma sappiamo come prepararla dal punto di vista tattico”.

Il numero uno biancoverde, Stefano Tempesti, sprona i suoi a superare il momento di difficoltà e a giocarsi le possibilità di qualificazione: “Il momento non è facile, però noi affronteremo questo impegno a testa alta. Vogliamo qualificarci alla Final Eight, siamo ancora in corsa. Così come non ci siamo esaltati quando abbiamo raggiunto traguardi storici, allo stesso modo non dobbiamo buttarci giù adesso che la strada è ancora aperta. Sia quella per la Final Eight di Champions, sia quella per le semifinali scudetto. Tutto è ancora possibile e tutto può cambiare in un attimo. Le partite sono fatte di episodi, come abbiamo visto anche a Salerno. Ripartiamo, perché siamo una grande squadra, lo abbiamo dimostrato e proveremo a dimostrarlo ancora. Che vinceremo o perderemo saremo noi a decidere il nostro destino”.