Ortigia, pari inutile a Salerno. Addio Final Four?

Nella foto Mfsport il tecnico dell'Ortigia Stefano Piccardo

L’Ortigia viene fermata sul pari, 10-10, dal Salerno e dovrà, probabilmente, dire addio alla possibilità di disputare la Final Four scudetto. Partita spigolosa quella in terra campana con i biancoverdi che dopo essere stati sotto di 4 reti sono riusciti a ribaltare il risultato, prima di subire il pari ad opera di Elez, con un tiro deviato dalla distanza ad agguantare il pari a 6 secondi dal termine.

“Non sono soddisfatto della prestazione-spiega Stefano Piccardo-  soprattutto nei primi due tempi, che sono stati una catastrofe. Nella prima metà della gara, infatti, abbiamo regalato tre-quattro gol a uomini pari, poi alla fine abbiamo dovuto inseguire, mettendoci a zona M in difesa. Così siamo riusciti a rientrare e andare anche in vantaggio. Siamo passati da 7-3 per loro a 8-7 per noi, ma abbiamo speso troppo. Poi, abbiamo preso il gol del pareggio finale quando mancavano pochissimi secondi. Un tiro con più deviazioni. Noi quest’anno abbiamo la sfortuna di prendere gol così a pochi secondi dalla fine. Al di là dei nostri demeriti, infatti, anche oggi siamo stati poco fortunati. Abbiamo preso tre rigori contro, nei primi due tempi ci hanno anche fischiato alcune espulsioni discutibili. In ogni caso, quello che posso dire è che tutti quanti dobbiamo e possiamo fare di più e meglio.Il problema è fondamentalmente mentale – afferma il coach biancoverde – perché non abbiamo fiducia in noi e si vede in tante situazioni. Sbagliamo conclusioni semplici, anche oggi abbiamo sbagliato tre palle facili dal palo. Ci manca fiducia in questo momento e dobbiamo ritrovarla. Sicuramente – conclude Piccardo – il risultato di oggi compromette abbastanza il discorso Final Four, però abbiamo ancora due partite da giocare, possiamo ancora fare sei punti, è un momento delicato ma possiamo ancora farcela. Adesso l’indicazione per tutti deve essere quella che si lotta per ogni cosa fino alla fine”.