
Tempo di bilancio e programmazione per l’Ortigia remiera del presidente Chessari. I biancoverdi chiudono la stagione agonistica con 86 podi.
Si è chiuso in attivo il 2019 per l’Ortigia di canottaggio. Il più antico sodalizio sportivo cittadino ha incamerato la bellezza di 86 podi, frutto di venti ori, quarantacinque argenti e ventuno bronzi.
A questi occorre aggiungere un alto numero di posizioni di prestigio centrate nel corso della lunga e intensa stagione sportiva dai canottieri siracusani. Grande soddisfazione per gli allenatori Giovanni Chessari, Andrea Sardona, Alessandra Russo, Salvo Bottaro e Domenico Moschitto. Ducci Chessari, ha avuto parole di apprezzamento per tutti i canottieri siracusani. L’ appassionato dirigente, a nome del consiglio direttivo, ha premiato i promettenti giovani Lorenzo Zanin e Mattia Mollica, auspicando che i due atleti possano ripercorrere il brillante percorso tracciato negli anni scorsi, sia in campo nazionale, sia internazionale, da Marco Oddo, Sergio Chessari, Giovanni Chessari, Andrea Sardone, soprattutto del pluriolimpiono Carlo Grande che ha partecipato alla cerimonia di premizione. In conclusione della giornata, premiati con la motivazione di ”volontà di ferro e grande cuore”, Salvo Cavallaro, Salvo Bottaro e Domenico Moschitto.
”E’ andato bene – ha commentato il presidente, Ducci Chessari – anche il 91esimo anno di vita del nostro sodalizio. È stato un 2019 complesso, faticoso e pieno di responsabilità per noi tutti. Quello che ci stimola ogni volta ad andare avanti è il messaggio che la nostra disciplina veicola come scuola di vita. E proprio in questa ottica che il consiglio direttivo – ha aggiunto il dirigente – ha deciso di nominare quali soci onorari Pino Camilli e Carmelo Tuccitto per le loro qualità umane ed il contributo sincero che hanno dato in questi anni alla “causa” dell’Ortigia remiera”.