
Melilli supera 3-1 in casa Volley Reghion e si giocherà l’accesso ai playoff sabato
prossimo nello scontro diretto di Mascalucia. Un vero e proprio “spareggio” quello in
programma il 10 maggio con l’Alus, a -1 in classifica dalle neroverdi. Con Cus Catania
fuori dai giochi a causa della sconfitta odierna a San Lucido, il terzo posto è adesso
una questione a due. Per uno strano scherzo del calendario del girone L di serie B2,
melillesi e mascaluciesi se lo contenderanno nello scontro diretto di sabato prossimo
in terra etnea.
La gara contro Reghion ha visto le ragazze di Luca Scandurra prevalere in scioltezza,
con un solo set concesso alle ospiti. Il primo è stato equilibrato solo nella fase iniziale,
fino al 7-7. Le padrone di casa hanno incrementato il ritmo, schiacciando bene dai lati con Vescovo e Isgrò (schierata da opposto) e collezionando punti anche dal centro con
Chiara Miceli e La Mattina. Attacchi vincenti anche in primo tempo grazie all’ottima
intesa con capitan Minervini, che ha distribuito palloni con assoluta precisione e
perfetta scelta di tempo. Melilli è arrivato così al massimo vantaggio: 21-13. Poi due
punti consecutivi di Vescovo, un ace di Chiara Miceli e un errore gratuito avversario
hanno consentito alle siracusane di chiudere il set sul 25-15.
Il secondo parziale è stato senza storia. Vescovo ha battuto fino al 9-0, poi il primo
punto reggino, ma Melilli ha dilagato rapidamente, giocando bene in attacco e
difendendo senza sbavature fino al 25-8 decretato dall’ace di Aurora Vescovo.
Al ritorno in campo, calo fisiologico delle neroverdi, che hanno accusato un blackout
di cui le reggine hanno saputo approfittare, mantenendosi sempre avanti nel punteggio.
Reghion è partita forte, andando sul 5-1, poi il ritorno di Melilli (9-10) e il nuovo
allungo delle ospiti, che hanno mantenuto sempre un vantaggio rassicurante. Sul 19-
24, però, reazione d’orgoglio delle ragazze di Scandurra, capaci di raggiungere la parità
con 5 punti consecutivi, ma a chiudere il set sul 26-24 sono state le calabresi. Le
padrone di casa non si sono disunite e, nel quarto parziale, dopo una fase iniziale
balbettante, con le ospiti avanti 4-1, hanno ripreso a giocare in maniera fluida,
raggiungendo il primo vantaggio sul 7-6 con le schiacciate di Giorgia Miceli.