Affonda in casa la Leonzio e nello scontro al vertice con l’Igea Virtus perde per 4 a 0. Mattatore dell’incontro, disputato all’Angelino Nobile, è stato Lescano, autore di una tripletta anche se due gol sono arrivati su calcio di rigore.
Seconda sconfitta consecutiva per i bianconeri e seconda battuta di arresto in casa dopo il 3 a 1 contro la Cavese. Ed ora si fa durissima per la vetta della classifica perchè l’Igea Virtus, capolista del girone I della serie D, si porta a sei punti dalla Leonzio, che, comunque, nelle ultime giornate ha raccolto poco e giocato non all’altezza delle prime partite di campionato. Il derby mette male dopo 5 minuti di gioco a seguito del calcio di rigore per atterramento di Biondi su Isgrò: Lescano non sbaglia e porta in vantaggio i messinesi. I padroni di casa ci provano prima con Candiano poi con Improta dalla distanza ma senza impensierire il portiere e prima dello scadere la capolista passa ancora con Dall’Oglio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il secondo tempo inizia con una doppia sostituzione per la Leonzio: dentro Foderaro e Milizia al posto di Patti e Orefice. L’allenatore Seby Catania prova a mischiare le carte ma l’Igea, che ha l’attacco più forte del torneo, allunga dopo aver conquistato un calcio di rigore per fallo da ultimo uomo che costa il rosso a Candiano. Dal dischetto Lescano non perdona così come al ’70, seppellendo di fatto la Leonzio che esce con le ossa rotte da questo confronto al vertice.
