
La musica, per Alessandro Faro, è una passione che nasce da bambino e che, ancora oggi a 45 anni, riesce a trasmettere sensazioni uniche. L’artista siracusano e’ apprezzato da tempo nel settore cinematografico per le sue grandi ed evidenti doti nel campo musicale, testimoninaza sono le esperienze come “La verità vi spiego sull’amore” con Ambra Angiolini o “Poli opposti” interpretato da Luca Argentero.
Adesso per Faro una nuova collaborazione professionale con l’italo-americana Alessia Mandanici, regista del film “Lentini”.
“Si tratta di un cortometraggio- spiega Alessandro Faro- prodotto negli Stati Uniti con la regia di Alessia Mandanici newyorchese ma di origini italiana,che ha voluto raccontare le sue radici. Di fatto come vive il “lutto” un siciliano. Il film è stato girato a Lentini e racconta di una ragazza che ha perso il nonno che vive in Sicilia. La sua famiglia parte dall’America e si confronta con la nostra cultura e le nostre usanze e tradizioni. I funerali sono anche l’occasione per rivedere la nonna, un incontro in un momento certamente particolare. E’ uno spaccato di vita siciliana, l’evento che viene vissuto fra intimità dei parenti e la superficialità degli altri, dediti, durante la funzione religiosa, a scattare selfie o chattare sui social. Alessia mi ha chiesto espressamente delle musiche siciliane. Vi racconto un aneddoto: avevo mandato una mia proposta musicale per una scena e mi è stato detto che sembrava adatto per un film di Hollywood. Ho dovuto cambiare la melodia e tutto rigorosamente a base di chitarre, controbasso, violini, fisarmoniche e mandolini”.
Alessandro è in continua evoluzione e, con uno studio certosino, sta portando avanti con la sua struttura progetti legati alla valorizzazione della musica popolare.” Salto di qualità? Massima applicazione giornaliera- conclude l’artista- è una continua ricerca musicale dentro di me. Quello che voglio è emanare magia, incantare le persone, non per virtuosismo, ma per bellezza”.