Le pagelle: Valente e Catania i soliti noti, bene Cassini

Un Siracusa in grande spolvero quello che ha demolito il Messina di Cristiano Lucarelli. Gli azzurri hanno giocato una delle migliori partite in questo campionato e nessuno di loro è andato sotto la sufficienza. Ecco i voti

Santurro 7: anche nell’ultima sfida dell’anno è stato all’altezza della situazione. Nessun calo di concentrazione e sempre reattivo quando è stato chiamato in causa. Al 67’ ha replicato con grande tempismo ad una velenosa conclusione dal limite di Madonia.

Dentice 6.5: ha svolto bene il compito assegnatogli dal mister, coprendo bene la propria fascia e limitando il raggio di azione del suo diretto avversario, Nardini. Ma si è pure confezionato alcuni interessanti cross che hanno messo in difficoltà la difesa peloritana.

Turati 7: ancora una partita giocata ad alto livello. Sempre ben posizionato in campo e attento nei recuperi sia coi piedi che nelle giocate aeree, un perno insostituibile del reparto arretrato azzurro.

Pirrello 6,5: ancora una buona prova in coppia con Turati, deve spesso vedersela con Pozzebon, ma riesce ad anticiparlo e limitare la pericolosità del centravanti giallorosso;

Giordano 6.5: è tornato ai suoi livelli abituali, attento e ordinato nella zona mediana del campo dove emerge una buona intesa con Spinelli. E’ stato lui a dare il via alla triangolazione da cui è scaturita la prima rete di Catania

Catania 8.5: è il mattatore del derby. Firma due gol da fare invidia ai migliori centravanti e confeziona un numero impressionante di giocate. Si muove ad ampio raggio e non dà riferimenti agli avversari, recupera pure alcuni pericolosi palloni nella metacampo azzurra e contribuisce a far ripartire il gioco della sua squadra; (dal 94’ Talamo SV)
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Scardina 6.5: si è prodigato con il solito impegno e dialogato coi compagni di reparto avanzato. Recupera pure qualche pallone e lotta coi difensori messinesi. Alla mezzora di gioco prova la via del gol con un gran tiro che il portiere respinge con difficoltà in angolo; (dal 77’ Toscano 6: entra in corso d’opera con la squadra in vantaggio di due reti, ma trova subito la posizione e dà il giusto contributo nella zona mediana del campo

Spinelli 6,5: solito ordine e linearità nei disimpegni del regista azzurro, vince anche numerosi duelli a centrocampo e dialoga con la solita precisione con il compagno di reparto Giordano. Ha anche cercato il gol che sfiora di testa su cross di Brumat;

Valente 7,5: sempre nel vivo del gioco azzurro e autentica spina nel fianco della difesa avversaria. Prova a sbloccare il risultato in diverse occasioni e consegna a Catania la palla che frutta il raddoppio. Nel finale Berardi gli nega la gioia del gol respingendo in angolo un suo potente tiro dal limite;

Brumat 6.5: ha lavorato con continuità e ordine nella sua zona di campo, attento in fase di copertura e spesso utile in avanti dove ha anche creato alcuni interessanti cross;

Cassini 6,5: vuole dimostrare al mister di essere utile e ci riesce con alcune belle giocate. Consegna a Catania la palla del vantaggio e imbecca Valente per il lancio del raddoppio del numero 10 azzurro; (dal 66’ Palermo 6: il tecnico lo getta nella mischia e lui lo ripaga coprendo la zona del campo assegnatagli)

Sottil 7.5: ha vinto il duello con il collega Lucarelli, giocando una partita tatticamente perfetta. Abile nel saper cambiare in corsa volto alla sua squadra, gestire il vanteggio e portare a buon fine il match senza alcun danno.

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