Le dimissioni del Dirigente Generale dell’Asp di Siracusa chieste dall’area Giuca del Pd

Al grido de “Il dirigente generale dell’Asp di Siracusa deve dimettersi!”, un folto gruppo di dirigenti e militanti del Pd, di tutti i centri della nostra provincia, scende in campo contro il direttore Salvatore Lucio Ficarra. A capitanare la pattuglia di “arrabbiati e indignati” siracusani sono Enzo Pupillo e Giovanni Giuca, gli altri sono espressione di quasi tutti i centri del siracusano: Massimiliano Barone (Avola), Tonino Basile (Rosolini), Gaetano Cutrufo (Siracusa), Giuseppe Demma (Carlentini), Carmelo Fazzina (Priolo Gargallo), Giulia Ferrara (Pachino), Andrea Firenze (Siracusa), Tanino Firenze (Siracusa), Piergiorgio Gerratana (Rosolini), Salvatore Giansiracusa, (Avola), Isabella Maltese (Lentini), Luigi Meli (Carlentini), Salvatore Rametta Salvatore (Avola), Salvatore Sbona (Melilli), Orazio Scalorino (Floridia), Alessandro Tripoli (Augusta) e Gaetano Vassallo (Floridia).

Ad accendere gli animi è ancora quanto denunciato dalla trasmissione televisiva “REPORT” sulle cause della morte del Direttore del Parco Archeologico di Siracusa Arch. Calogero Rizzuto e della sua più diretta collaboratrice, sulle possibili responsabilità dei vertici dell’Azienda Provinciale Sanitaria e sulle condizioni in cui opererebbero le strutture ospedaliere. “E’ gravissimo scrivono -. Indigna e allarma il comportamento del Dirigente Generale che, dinnanzi all’incalzare delle domande della giornalista, si è chiuso in una imbarazzante reticenza che mortifica e offende l’intera popolazione della provincia che ha diritto di conoscere i fatti e le eventuali responsabilità e di sapere in quali condizioni operano le strutture che devono tutelare la sanità pubblica. Non si può tacere e voltarsi dall’altra parte! In queste ore numerosi cittadini, principalmente attraverso i social, stanno facendo sentire la loro voce: chiedono risposte su quanto accaduto e certezze sull’efficienza delle strutture che stanno affrontando questa drammatica emergenza sanitaria. Sappiamo che la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per valutare eventuali comportamenti illeciti. Ci auguriamo che faccia luce in fretta, nell’interesse delle famiglie che hanno subito le dolorose perdite e dell’intera cittadinanza. Esiste, tuttavia, una responsabilità politica e morale alla quale il Dirigente Generale e l’Assessore Regionale alla Salute non possono sottrarsi, in attesa che la magistratura svolga il suo compito. E’ venuta meno la fiducia dei cittadini nella gestione di un presidio che, anche per il particolare momento di difficoltà che stiamo attraversando, deve rappresentare un baluardo di sicurezza e tutela per la salute di tutti noi”.

Per questo gruppo di militanti del Pd, dell’area che sostiene la corsa alla segreteria provinciale di Giovanni Giuca è arrivato il momento di scelte non più procrastinabili: “La politica che ha la responsabilità delle scelte non può non tener conto di questo. Il Dirigente Generale ne tiri le conseguenze e si dimetta, senza indugi. Difenda le sue ragioni, se ritiene di farlo, nelle sedi opportune. In assenza di gesti di responsabilità intervenga l’Assessore Regionale alla Salute e provveda, con gesti chiari, rapidi e trasparenti, a ripristinare condizioni di efficienza e corretto funzionamento della sanità siracusana, in grado di riconquistare la fiducia dei cittadini. Con la salute e con la vita della gente non si scherza e non si gioca. Non deve essere consentito a nessuno di usare il trucco dello scaricabarile per fare in modo che il tempo trascorra e annebbi le memorie. Nuovi morti e nuovi casi di malasanità peserebbero gravemente sulla coscienza di tutti coloro che oggi hanno omesso di parlare e, soprattutto, di agire”.

Lino Di Tommaso

 

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