Le belle intenzioni ma a mancare sono i soldi

Corsa frenetica per tentare di ancorare il Siracusa al campionato di serie D. Il sindaco, Francesco Italia, come da lui stesso ammesso in varie testate giornaliste, sta provando ad allestire una cordata di imprenditori per rilevare la società azzurra.

Servono 300 mila euro per la serie D, più o meno la stessa somma che serviva per la fideiussione nel campionato di Lega Pro.

Ma come? Non si trova liquidità per rimanere tra i professionisti,  avendo l’opportunità di misurarsi con club blasonati, Bari e Catania tanto per fare qualche esempio, in grado di riempire il vetusto De Simone, mentre ci sarebbero per il torneo dei dilettanti?

Sarà, ma immaginiamo che sia vero (?) l’interesse dei due ex presidenti, Cutrufo e Salvoldi, per rilevare il Siracusa. Entrambi hanno lasciato la società per mancanza di risorse e dopo quell’esperienza, certamente non semplice visti gli epiloghi economici, tornerebbero ad investire? E poi insieme. Due personalità forti, con idee diverse  che dovrebbero organizzare la struttura societaria, decidere il nome dell’allenatore e fare il mercato. Bello, bellissimo direbbe qualcuno ma qualche dubbio ci sorge.

 

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