Impianti sportivi, Modica:”Modello sbagliato di gestione”

Un bando, quello che riguarda gli impianti sportivi cittadini che continua a destare dubbi e perplessità. Abbiamo voluto sentire il parere di un esperto come l’avvocato Aldo Modica, manager turistico-sportivo.

“La pubblica amministrazione deve garantire a tutti i cittadini un equo accesso all’attività sportiva-esordisce il professionista palermitano- invece la possibilità data al futuro gestore di modificare, cioè di aumentare, le tariffe della Cittadella dello Sport, dopo i primi tre anni, impedirà di fatto l’attività sportiva a tutte le società minori che già oggi versano in gravi difficoltà economiche. Il modello di circolo privato, da “Cittadella Village”, che è stato evidentemente accolto da questo bando, è un modello sbagliato di gestione, del tutto privatistico, che sottrae spazi all’attività sportiva, ed in particolare a quella scolastica, dando invece ampio spazio ad attività non sportive, cioè puramente commerciali. Inoltre il fatto che si continui a pensare alla sola Cittadella mostra una mancanza, da parte dell’amministrazione comunale, di una visione globale delle opportunità di sviluppo, anche economico, che la gestione pubblica degli impianti sportivi cittadini può offrire alla comunità, e senza necessità di modificare la loro naturale destinazione d’uso sportiva. Penso, ad esempio, al Palasport “Concetto Lo Bello” dove alcuni spazi sottoutilizzati potrebbero essere rivitalizzati culturalmente, magari con la creazione di un piccolo Museo dello Sport e di una biblioteca sportiva”.

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