Fra gli spettatori interessati alle gare del “Sei Nazioni” anche Yannis Giannouris, il tecnico greco che ha allenato l’Ortigia sino allo scorso mese di gennaio. Ospite del suo ex club, Giannouris, malgrado la separazione, ha lasciato un bel ricordo in tutto l’ambiente pallanuotistico siracusano,grazie anche alla sue grandi doti umane.
Non solo un tecnico, perchè Giannouris è un manager e organizzatore di eventi, uno dei fautori dell’ Habawaba, il festival mondiale della pallanuoto giovanile che ha visto di recente partecipare a Lignano Sabbiadoro due formazioni biancoverdi guidate da Giuseppe Sparta e Alessandra Battaglia.Dopo il Sei Nazioni, da martedi prossimo, Giannouris sarà ad Algeri dove terrà un clinic per allenatori.
” E’ sempre un piacere tornare in questa splendida città -commenta Giannouris – ho rivisto tanti amici, i miei ex ragazzi. E’ un torneo importante, ritengo che sia una grande opportunità per Siracusa, soprattutto per i più giovani che hanno la possibilità di vedere la grande pallanuoto. E’ una manifestazione di rilievo, che può dare molta visibilità alla città. Lo sport è sempre un grande veicolo per valorizzare un territorio a livello internazionale”.
L’Ortigia ha aperto un nuovo corso..
“Il fatto che l’ Ortigia sia nella massima serie è un aspetto positivo, bisogna mantenere sempre la serie A1, puntare sui giovani e valorizzarli. Mi auguro che Piccardo faccia bene, gli ho detto che allenerà una squadra di una città unica con una dirigenza formata da bravissime persone”.