Fase 2, quando riapriranno le palestre e centri sportivi?

All’inizio della prossima settimana il Ministro dello sport presenterà al Comitato tecnico scientifico “le linee guida” per la riapertura di palestre, centri danza, circoli sportivi e del tennis. Spadafora ha ricordato che l’ultimo provvedimento del governo prevede che l’attività sportiva e motoria sia consentita “nei parchi, nei luoghi che i vari sindaci riterranno di aprire, con le solite distanze di sicurezza, ognuno deve fare il possibile per il rispetto delle regole.

Ma è chiaro che molti operatori del settore chiedono risposte celeri e concrete, come ci conferma Roberto Pupillo, titolare di una palestra siracusana.

“Adesso che i dati sui contagi e le vittime stanno calando- spiega Pupillo- penso che a parte le zone rosse dove ancora c’è un elevato rischio di contagio, in altre  regioni sia ora di cominciare a riaprire sempre con qualche piccola regola di limitazione, ad esempio un numero limitato di 10 persone all’ora per accedere nei centri sportivi e nelle palestre. Magari attivarsi, come sto facendo in questo momento, con la sanificazione dell’ambiente in modo da stare tranquilli. Poi rispettando le dovute regole, come per esempio il distanziamento durante l’allenamento, e nel caso delle palestre, la pulizia tramite disinfettanti messi a disposizione dei soci che con un po’ di buon senso possono pulire i macchinari appena usati così da eliminare i rischi. Apro una piccola parentesi da escludere l’allenamento con la mascherina che può essere pericoloso. Capisco le paure del Governo-continua il titolare della palestra- e di un nuovo contagio di massa, ma vivere nella paura potrà solo che peggiorare le cose per tutti a livello economico. Ci sono affitti da pagare, e molti di noi, che hanno a che fare con privati, non hanno avuto nessun aiuto dallo stato almeno per poter pagare solo gli affitti. Speriamo di riaprire al più presto, anche perché fare sport non ha mai fatto male, anzi gioverebbe al nostro sistema immunitario.