Eurialo, arriva l’acuto esterno. Messina:”Prova di carattere”

L'Eurialo ha conquistato la prima vittoria esterna
L’Eurialo Siracusa ha conquistato  tre punti importanti a Militello contro l’ultima della classe e si porta a quota 7, avvicinando il terz’ultimo posto. Prova positiva delle siracusane che hanno lasciato un solo set alle padrone di casa.
Eurialo tre punti e playout più vicini. Privo dell’indisponibile Tanasi, il tecnico Scandurra non ha rinunciato  all’esperienza di Pandolfo e Rotondo. Il primo set è stato  costantemente nelle mani dell’Eurialo. Le giocate di Pandolfo e Bennardo hanno messo in crisi le catanesi, costrette a fermarsi a quota 19.

Al ritorno in campo, rabbiosa reazione delle padrone di casa e black-out mentale dell’ Eurialo che ha spento la  luce, commettendo tanti errori e cedendo i schianto: 25-15.

Coach Scandurra ha scosso  le sue giocatrici. Grande equilibrio nel terzo set. Sul 20-20,  Bennardo e Rotondo hanno preso  la squadra per mano,21-25.  L’Eurialo ne ha approfittato, dominando  il quarto parziale (25-15) e portando  a casa i tre punti. Ora la sosta natalizia. Il campionato riprenderà il 6 gennaio 2018.
” E’ stata la nostra prima vittoria esterna- spiega il presidente Carmelo Messina- vale tantissimo. Sono tre punti pesanti. E’ stata una gara molto combattuta,alta la posta in palio. Loro hanno messo in campo tutto l’orgoglio che avevano.Abbiamo sofferto, poi è venuta fuori la differenza tecnica. E’ stata una vittoria di carattere. Devo dire che l’arbitraggio ci ha condizionato. Dispiace ammettere che la direzione di gara non è stata fra le più felici. Mi auguro che la Lega prende dei provvedimenti. In serie C non si possono ammettere certe cose. Le ragazze hanno saputo interpretare la gara. Ho visto tanta grinta che è una componente fondamentale in un campionato difficile. Siamo contenti, ero convinto che sarebbe arrivata una vittoria piena. E’ stato più difficile e arduo del previsto. Guardiamo al futuro con maggior fiducia e consapevoli che possiamo raggiungere l’obiettivo”.
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